Agliano, grande cerimonia per l’insediamento del nuovo Parroco don Ivano Mazzucco
In un clima di festa e di grande partecipazione, si è svolta domenica scorsa, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, alla presenza del Vescovo Mons. Prastaro, la cerimonia di ingresso di don Ivano Mazzucco. Sono stati numerosi i fedeli aglianesi che hanno accolto il nuovo parroco, che ha preso il posto dell’indimenticato Don Severino, che ha dato le dimissioni. Alla Santa Messa, concelebrata con altri sacerdoti e diaconi dell’unità pastorale, erano presenti varie autorità cittadine e varie associazioni. Il Sindaco Marco Biglia ha portato il saluto e il benvenuto da parte del Consiglio Comunale. Buon cammino a Don Ivano, che ha ufficialmente iniziato il suo percorso di guida della chiesa di San Giacomo Maggiore e a tutta la comunità parrocchiale, nella certezza che questo cammino sarà all’insegna della condivisione e del dialogo con le istituzioni locali e le realtà laiche del paese. Nel corso della celebrazione, si è voluto ricordare Don Severino ed é stata recitata una preghiera particolare, perché possa rimettersi in forma velocemente e tornare alla sua missione. Sono passate poche settimane dalle dimissioni che il reverendo don Severino ha rassegnato nelle mani del vescovo, che non ha voluto che la comunità di Agliano trascorresse altro tempo senza un parroco. Fin da subito don Ivano ha stretto un ottimo rapporto con la comunità aglianese in un legame di reciproca fiducia. A partecipare alla funzione oltre a tutta la comunità di Agliano, anche le comunità di Montegrosso, Santo Stefano, Vallumida e Montaldo Scarampi, dove attualmente don Ivano è parroco, dalle autorità civili e militari, alle tantissime associazioni parrocchiali e ovviamente i fedeli cittadini di ogni età che hanno così voluto salutare il nuovo pastore. Don Ivano, nella Parrocchia di Agliano, ha prestato giuramento formalizzato secondo i canoni ecclesiastici vigenti e ha benedetto i nuovi parrocchiani. Sono stati i momenti toccanti che hanno contraddistinto la funzione, come la consegna da parte del vescovo Marco della stola prima dell’ingresso in chiesa madre, l’aspersione con l’acqua benedetta, la consegna del libro dei vangeli, il bacio dell’altare, la consegna della chiave del tabernacolo: tutti segni specifici che richiamano l’attività di un sacerdote. Alla cerimonia hanno preso parte i sindaci delle tre comunità e una delegazione della croce rossa di Montegrosso che ha assicurato lo svolgimento in sicurezza della celebrazione. A don Ivano l’augurio più sincero per un apostolato fecondo.
Alessandra Gallo