28 MILIONI IN ARRIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEI QUARTIERI ATC. INTERVENTI ANCHE A CHIERI, MONCALIERI, NICHELINO, VILLASTELLONE E CHIVASSO

28.528.514,29 è la cifra di cui l’Atc del Piemonte Centrale potrà disporre nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” con cui la Regione Piemonte destinerà i fondi complementari al Pnrr, che ammontano, in totale, a 85milioni. Entro il 17 dicembre le 3 Atc piemontesi e i Comuni (85, in tutto, quelli interessati) dovevano trasmettere le candidature con i progetti finanziabili. Qualche giorno fa, è arrivato l’ok: l’Atc del Piemonte Centrale potrà disporre di 28 milioni e mezzo, per 16 interventi sul suo patrimonio immobiliare.

Il cantiere più importante riguarderà il sedicesimo quartiere di edilizia pubblica sorto a Torino che si trova tra corso Grosseto, via Sospello e via Chiesa della Salute. Realizzato su progetto dell’architetto istriano Umberto Cuzzi, il quartiere fu l’esito del concorso bandito nel 1927 dall’Istituto fascista per le case popolari per la progettazione di un insediamento edilizio. I 614 appartamenti, distribuiti in 18 edifici di cinque piani fuori terra, vennero inaugurati nel 1930 e dotati di servizi all’avanguardia per quel tempo come lavatoi, negozi, un asilo nido e addirittura una piscina coperta e una cappella per le funzioni religiose. Queste case vennero interessate da lavori all’inizio degli anni duemila con i Progetti di Riqualificazione Urbana, quando vennero installati gli ascensori, mentre nel 2019 ci fu intervento di manutenzione straordinaria per i tubi di scarico in eternit più ammalorati. Ora il progetto prevede un intervento da 21milioni con cui verranno sostituiti serramenti e persiane, coibentati i sottotetti e allacciati gli impianti alla rete del teleriscaldamento. Previsto anche un restyling degli ampi cortili e delle aree verdi all’interno del complesso.

Lavori in programma anche in un complesso di case ancora più antico, quello di via Villar 36 in Borgo Vittoria. Queste palazzine sorsero nel 1910 infatti su un’area delimitata dalle vie Villar, Principe d’Anhalt e Vittoria, concessa gratuitamente dal Comune in seguito allo smantellamento dell’antica cascina Colombè. L’investimento qui sarà di 4milioni, che serviranno per sostituire le vecchie caldaiette con un impianto di riscaldamento centralizzato, coibentare i sottotetti e gli infissi, garantendo così un notevole risparmio energetico alle famiglie, oltre a contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico.

Lavori di riqualificazione energetica previsti anche in edifici ad Avigliana, Villastellone, Chivasso, Orbassano, Pianezza, Chieri e, sempre a Torino, in via Arquata, via Fiesole, via delle Primule.

A questi cantieri si aggiungeranno, nei prossimi anni, anche quelli del Programma innovativo nazionale della Qualità dell’abitare (PinQua) che prevedono il recupero di alloggi sfitti a Beinasco, Moncalieri, Nichelino, in via Monti a Chieri, al Villaggio Leumann di Collegno, a Grugliasco e Borgaro Torinese ed interventi di riqualificazione per il quartiere di corso Racconigi a Torino e piazza Montale nel quartiere Vallette. Lavori al via anche grazie agli incentivi previsti dal Superbonus 110%: sono 164 le assemblee già svolte o convocate nei condomini per affidare i lavori e due i cantieri già partiti mentre a breve uscirà un nuovo bando per dare il via ai lavori negli stabili di intera proprietà pubblica.