CHIERI. EMERGENZA SANITARIA. SICCHIERO: “DA REGIONE E DIRMEI ASPETTIAMO UNA SPIEGAZIONE SULLA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO”

Il sindaco Alessandro Sicchiero e l’assessore Antonella Giordano hanno incontrato i dirigenti scolastici di Chieri 1, 3 e 4:“Troppa confusione nelle scuole primarie, si faccia chiarezza aiutando personale scolastico e genitori.”

 

«La decisione dell’AslTO5 di chiudere temporaneamente il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Maggiore di Chieri, aprendo un reparto pediatrico Covid, ha suscitato comprensibili reazioni di sconcerto tra le famiglie chieresi. Siamo consapevoli della difficoltà della situazione, che impone anche scelte dolorose ed impopolari, che come amministrazione accettiamo per senso di responsabilità e collaborazione inter-istituzionale. Però, le scelte devono essere spiegate e motivate da un punto di vista tecnico. La chiusura del Ps pediatrico del Maggiore è stata solo comunicata ma non spiegata, e credo che Regione Piemonte e Dirmei dovrebbero farci comprendere le ragioni di tale decisione. Che, altrimenti, potrebbe apparire come volta a ridurre l’attività ordinaria del distretto chierese e di un ospedale che non si vuole chiudere ma che poco a poco perde pezzi ed attrattività. Una richiesta di chiarimenti mi pare doverosa ed ineludibile, per rassicurare i cittadini ed evitare che i loro timori finiscano per venire strumentalizzati per ragioni che hanno poco a che fare con la salute dei cittadini»: con queste parole il Sindaco di Chieri, Alessandro SICCHIERO, commenta la chiusura del Ps pediatrico del nosocomio chierese, replicando alle polemiche rivolte all’amministrazione cittadina.

Inoltre, quest’oggi il Sindaco SICCHIERO e l’assessore all’Istruzione Antonella GIORDANO hanno incontrato i Dirigenti scolastici degli istituti comprensivi Chieri 1, 3 e 4, che hanno manifestato le loro preoccupazioni a fronte delle problematiche organizzative che l’elevato numero dei contagi sta creando al mondo della scuola. «Le nostre scuole stanno andando in tilt e i genitori sono scombussolati. Il sommarsi delle disposizioni ministeriali (Salute ed Istruzione) con quelle regionali stanno creando una situazione di confusione-commentano Sicchiero e Giordano al termine dell’incontro-L’AslTO5 si attiene alle indicazioni della Regione, quindi il testing t0 t5, ma si registra una grande difficoltà ad effettuare i tamponi, con gravi disagi per i genitori. L’Asl Città di Torino, invece, ha deciso di estendere alle primarie le regole che valgono nelle scuole dell’infanzia, quindi quarantena e sospensione dell’attività didattica. Inoltre, registriamo una certa incoerenza tra le disposizioni sanitarie e quelle scolastiche, per cui le famiglie faticano a comprendere fino in fondo le prescrizioni. Sollecitiamo, pertanto, Regione Piemonte e Dirmei a fare chiarezza, dando indicazioni precise ed omogenee, aiutando dirigenti e personale scolastico a garantire il servizio ed evitando di alimentare ulteriormente la confusione delle famiglie».