Chieri. Sul pronto soccorso pediatrico (che riapre) Sacco contrattacca: “Da Sicchiero bassi attacchi personali a me e a Icardi”
La notizie (l’unica che davvero conta) l’ha data l’asl To 5: domani 15 febbraio alle 12,30 riapre il Pronto Soccorso Pediatrico dell’ospedale Maggiore di Chieri. Ma la vicenda che fa riferimento ad un vivace confronto in consiglio comunale tra la consigliera di opposizione Rachele Sacco e il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero non si conclude (l’avevamo previsto) con il duro comunicato del sindaco contro i metodi usati da Sacco e dall’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi (“Farsa, teatrino, giochi di prestidiigitazione…” nel comunicato del Sindaco). La controreplica di Rachele Sacco arriva a stretto giro di posta. Scrive la Consigliera Comunale di Progetto per Chieri – Salviamo l’ospedale Insieme:
‘Importante è arrivare all’Assessore Icardi, se lei ci aiutasse a capire di più della situazione…’ Con queste testuali parole Sicchiero, rispondendo alla mia interrogazione al Consiglio del 10 febbraio, sui tempi di riapertura del pronto soccorso pediatrico, mi sfida a fare meglio di lui. Io che sono superiore alle provocazioni di questa Amministrazione, pensando di fare del bene ai chieresi, senza secondo fine ho contattato l’Assessore alla Sanità che mi ha riferito che l’apertura era prevista entro una decina di giorni. L’ho fatto perché all’ennesimo attacco personale nei confronti dell’Assessore, che a dire del Sindaco li ignora, mi sono stufata di chi si nasconde dietro la politica del muro contro muro. Già più volte in passato dalla maggioranza sono arrivati attacchi di basso livello dove si continuava ad esaltare la gestione sanitaria piddina con il Presidente Chiamparino e l’Assessore Saitta, che però hanno fatto solo danni lasciando la sanità piemontese disastrata. In questo caso ritengo che non sia importante il mezzo, ma il fine da raggiungere. Evidentemente, invece, il Sindaco vive di gelosie e forse di manie da primadonna. E quando abbiamo avuto la risposta in Consiglio, il Presidente e alcuni componenti del Consiglio comunale lo hanno esortato a ringraziare per la risposta. Io sono sconcertata dal comportamento del Sindaco a cui non è mai importato nulla della chiusura del Pronto soccorso pediatrico e non ha mosso un dito per difendere il nostro Ospedale. Al contrario mi attacca definendomi la paladina dell’ospedale. Mi fa piacere che mi consideri così lui, ma anche i cittadini chieresi, perché ho vissuto sulla mia pelle la sofferenza della malattia, e so quanto possa essere importante tutelare la salute di tutti i cittadini, compresi bambini e adolescenti, quello che non è mai riuscito a fare lui, e il suo disinteresse verso la chiusura del reparto pediatrico lo dimostra. Perché è lui che più di una volta ha dimostrato di sottostare a imposizioni di partito dove le scelte ricadono su Moncalieri e lui accetta passivamente tali decisioni. E non si deve permettere di chiamarla “farsa”, teatrino, colpo di teatro e giochi di prestidigitazione, per me è essere al servizio dei cittadini come consigliera comunale, questo è un attacco alla mia persona e al mio ruolo di consigliere. La sua critica su Icardi e sulla Regione Piemonte a me non sono piaciute per nulla e gli ho dimostrato che esiste un Assessore, esiste un Presidente che sono presenti e non assenti come ha insinuato Sicchiero. Se Sindaco e Maggioranza continueranno ad interpretare l’attività di un consigliere come una serie di attacchi personali non hanno capito nulla e sicuramente non servirà a mascherare le enormi deficienze di questa Amministrazione. Infine, noto come il comunicato arrivi da Enrico Rebuffini addetto stampa del Comune. Mi tocca ricordare al Sindaco che si tratta di un dipendente che lavora per comunicati istituzionali non a fini politici e personali del primo cittadino, continua ad abusare del suo ufficio e finirà che presto o tardi dovrà risponderne”