Proseguono i lavori del II lotto della Variante di Borgaretto

Risolte le principali difficoltà legate al riappalto di un opera iniziata diversi anni fa,  inizia ad assumere la sua configurazione definitiva  il II lotto della Variante di Borgaretto  che consentirà di collegare la Sp 174 a Borgaretto (dalla rotatoria Palmero)  con la Sp 143 a Tetti Valfrè nel comune di Orbassano. Per consentire lo scavo della trincea stradale, in adiacenza del traliccio Terna, sono stati realizzati, nei mesi invernali,  una serie di pali a sostegno,  per la realizzazione dei quali è stata necessaria la messa fuori servizio dell’elettrodotto. È stato inoltre  appena completato il sottopasso alla Sp 174. Sono attualmente in fase di realizzazione i lavori propedeutici alla realizzazione della rotatoria sulla Sp .143 in corrispondenza della frazione di Tetti Valfrè: per la realizzazione della rotatoria è necessaria infatti la deviazione della Bealera di Orbassano che costeggia la strada, mediante la posa di elementi scatolari prefabbricati, e lo spostamento di alcuni reti di sottoservizi presenti. Già a partire dal mese di marzo è prevista la variazione della viabilità proprio in corrispondenza di tale rotatoria per la realizzazione delle opere previste. Sempre nel mese di marzo è prevista la preparazione del piano di posa delle pavimentazioni stradali sui rilevati ormai completati, le cui lavorazioni erano state sospese in ragione delle basse temperature che hanno caratterizzato la stagione invernale. I lavori, condizioni metereologiche permettendo, dovrebbero concludersi entro il mese di giugno/luglio permettendo così il collegamento tra la Sp 143, la Sp 174 e il completamento della Variante di Borgaretto. Nel mese di dicembre è stato anche avviato, ed è in fase di completamento, un intervento di recupero dei rifiuti abbandonati nelle aree accessorie al lotto I (dall’uscita della tangenziale di Stupinigi fino a Borgaretto, già fruibile) ed in particolare nell’area circostante il laghetto, a Borgaretto. I rifiuti abbandonati da ignoti, una volta differenziati, saranno avviati allo smaltimento. Sulle stesse aree inizieranno i lavori, già consegnati, di riqualificazione ambientale.