CHIERI. RACHELE SACCO: LA MAGGIORANZA RIESCE PERSINO A VOTARE CONTRO ALLA RICHIESTA DI GARANTIRE A TUTTI LE CURE E UNA SANITA’ ADEGUATA, PUR CONDIVIDENDOLA.”
“L’ordine del giorno che avevo presentato in occasione del Consiglio del 10 febbraio era chiaro, inequivocabile: non si muore solo di Covid. In due anni di pandemia per fronteggiare l’emergenza si sono trascurate le altre patologie e a causa di mancati screening, mancata prevenzione, mancate cure, mancate operazioni, mancati esami la gente muore. Ed un dato reale, incontrovertibile. Per tutte le patologie dagli oncologici ai cardiopatici. Un allarme lanciato dallo stesso mondo della sanità dove chiedono più medici e più infermieri. Io avevo aggiunto anche migliorare le strutture e l’accesso dei giovani alla professione con la rimozione del numero chiuso. Insomma, esortando lo Stato ad una forte risposta a ridurre la forbice della disparità tra lo sforzo nella cura del covid e quello delle altre patologie che richiedono analogo impegno. La maggioranza, con il consigliere Claudio Martano, sostanzialmente condivide, ma concretamente boccia. Come spesso accade la “scusa” è che un argomento troppo complesso e tecnico, che l’ordine del giorno avrei dovuto ritirarlo per presentarlo assieme, una volta rivisto, modificato ed addomesticato come piace a loro. No, non funziona così. Il documento era chiaro, il messaggio diretto allo Stato è per chiedere più investimenti per la salute, la salute di tutti. Neppure su un argomento così importante si riesce a ragionare con la maggioranza che trova sempre il calvillo per giustificare la precisa volontà politica di bocciare le mie proposte. Perché gli do fastidio, come non troppo velatamente mi è già stato fatto notare. Ma sappiano che questo non era un documento per “far perdere tempo al consiglio”, ma perché tengo davvero alla salute e alla qualità della sanità, perché ci sono passata dalla malattia. Sappiano che, come ho detto in Consiglio, un malato di cancro viene messo in lista di attesa, ma la Bestia non attende. Un cardiopatico viene messo in lista di attesa ma il cuore non attende. Un anziano bisognoso di cure viene messo in lista di attesa, ma la Morte non attende.” Così in una nota RACHELE SACCO consigliere comunale Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale Insieme