Santena. Nuova vita per Villa Rey
A Santena la Giunta comunale ha candidato al bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) un progetto di sei milioni di euro per acquistare e trasformare a servizi Villa Rey. La storica dimora di via Cavaglià 4 fu costruita nel 1855 da Giovanni Rey e dal figlio Antonio. L’edificio in origine era su due piani a cui se ne aggiunse un terzo a cavallo tra Ottocento e Novecento. Quando nel Novecento i Rey si trasferirono a Torino, la villa divenne la loro casa di campagna sino alla vendita negli anni Cinquanta alla famiglia Gaude.
“Il comune ha presentato uno studio di fattibilità del valore complessivo di 6.080.000 € di cui 580.000 messi da Santena” – spiega il vicesindaco Roberto Ghio.
In caso di approvazione del progetto, l’acquisto del palazzo dovrebbe avvenire nel secondo semestre di quest’anno mentre i lavori inizierebbero il prossimo anno per concludersi entro marzo 2026.
Dino Gaude, il proprietario della dimora, si è dimostrato disponibile fin da subito a cederla e adesso, grazie al bando del Pnrr, si presenta la possibilità di rilanciare il progetto e risolvere il problema della mancanza di risorse economiche.
Fino a tre anni fa l’obiettivo era trasferire nella Villa il Municipio. Tuttavia la sede del palazzo comunale resterà quella attuale dato che sono stati fatti di recente lavori di ampliamento. Villa Rey dovrebbe invece ospitare in futuro la biblioteca, l’archivio storico, alcune sale polivalenti e una foresteria. La grossa tettoia presente nel parco potrebbe essere trasformata in salone polivalente mentre nel parco troverebbe posto una stazione per le biciclette elettriche e si potrebbero tenere corsi di giardinaggio.
Luigi Marsero