Anche Costigliole interviene per essere stato escluso per la realizzazione della Casa di Comunità

La Regione nelle vesti del presidente Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi  nei giorni scorsi hanno reso noto l’approvazione di investimenti sulla sanità astigiana di 32, 5 milioni di euro, che verranno destinati  per 5 Case di comunità (previste ad Asti, Canelli, Villafranca e Calliano), 1 Ospedale di comunità ( presso l’ex maternità) e 2 Centrali operative territoriali (una ad Asti sempre presso l’ex maternità e l’altra a Canelli). Dopo il sindaco di Villanova deluso per l’esclusione dagli investimenti legati alle strutture sanitarie, in particolare delle Case di Comunità, fa sentire la sua voce anche il territorio di  Costigliole che è stato tagliato fuori. Sulla vicenda è quindi intervenuto il sindaco Enrico Cavallero che  ha deciso di scrivere una lettera al presidente della Regione, Alberto Cirio, al vice Fabio Carosso e all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi:  “Mi duole rappresentare il disappunto per come ancora una volta si sia giunti all’adozione di un provvedimento così significativo per il futuro del nostro territorio senza alcun coinvolgimento del Comune di Costigliole . Già nel corso delle conversazioni intercorse in questi mesi e anni con gli assessori si era evidenziato che Costigliole, nonostante risulti il quarto paese della Provincia di Asti per estensione territoriale, superiore a Nizza e Canelli, soffre una considerazione marginale da parte della Regione rispetto ad altri paesi dell’intera Provincia”.  E’ lo stesso primo cittadino a puntualizzare inoltre che non ha mai ricevuto  una fattibilità anche sulla realizzazione di una Casa della salute e di servizi sanitari importanti  per i cittadini che si devono spostare altrove, nonostante Costigliole risulti il quarto paese della Provincia di Asti per estensione territoriale.               “Queste criticità obbligano da tempo i residenti costigliolesi a doversi spostare a Nizza, Canelli o Asti verso gli ospedali, le case della salute o le altre strutture sanitarie per poter beneficiare dei servizi essenziali. E come già esposto più volte, i servizi pubblici per raggiungere tali strutture sono insufficienti, creando così ulteriori notevoli disagi, in particolare per i più anziani o per chi in generale presenta problemi di mobilità, problematica che invece meriterebbe un serio approfondimento ed una particolare attenzione”.                                                                                            Il sindaco ricorda che sono riusciti da soli, con la piccola Casa della Salute presente presso gli ambulatori, ad affrontare l’emergenza Covid e a fornire dei servizi utili e “questo per dimostrare come sia stato di fondamentale importanza l’apporto di servizi e persone, ma che probabilmente sarebbe stato ancora migliore se ci fossero state altre strutture”.         “L’obiettivo principale di ogni decisione – sottolinea ancora Cavallero – dovrebbe sempre essere l’interesse del cittadino, soprattutto in settori così delicati come la sanità, ed è quindi fondamentale incrementare strutture e servizi che siano il più fruibile possibile per garantire la massima efficacia ed efficienza”.    Cavallero fa sapere che l’amministrazione comunale e il paese di Costigliole non possono essere escluse da ogni intervento regionale o di programmazione, come nel caso dei fondi PNRR.

Alessandra Gallo