Costigliole promuove raccolta beni di prima necessità destinati alla popolazione ucraina
Per l’emergenza Ucraina l’intero territorio astigiano si sta mobilitando, raccogliendo materiali utili per la popolazione, travolta dalla guerra. Un’iniziativa avviata anche dal Comune di Cotigliole, ma su impulso di diverse associazioni del territorio. Mentre la guerra in Ucraina continua, la Comunità di Costigliole con spirito di solidarietà, si organizza per raccogliere indumenti e beni di prima necessità da spedire in favore dei fratelli e sorelle ai confini con l’Ucraina. Nelle scorse settimane ha iniziato la raccolta solidale Il grande cuore del paese per l’Ucraina, dove è partito il secondo carico in questo viaggio di solidarietà da Costigliole all’Ucraina. Ha avuto grande successo in paese la raccolta di beni di prima necessità. Un pieno di generosità dei costigliolesi con il secondo convoglio dei mezzi dei volontari della protezione civile carichi di beni di prima necessità diretti in Ucraina. L’Amministrazione comunale ringrazia tutti i volontari che hanno collaborato e i concittadini che hanno risposto all’iniziativa. Il Comune insieme alle associazioni di volontariato locale raccoglie beni che in questo momento sono di vitale importanza per il popolo ucraino che sta vivendo una drammatica crisi umanitaria. Una vera e propria gara di solidarietà per la popolazione ucraina colpita dal conflitto, frutto del grande cuore dei costigliolesi. In pochi giorni sono tantissimi i beni pervenuti al centro di raccolta. È un via vai di persone che lasciano sacchetti, borse stracolme di vestiti, scatoloni con dentro beni di prima necessità che verranno spediti in Ucraina. Una catena umana di solidarietà che si stringe intorno al popolo ucraino che da settimane vive sotto i colpi delle bombe. È la macchina della solidarietà costigliolese sempre in prima linea quando c’è bisogno. Proprio con questo spirito è nata questa raccolta di beni, un grande lavoro quello svolto dai volontari della Protezione civile comunale e l’Associazione Carabinieri in congedo. Quello partito la scorsa settimana è già il secondo carico di aiuti organizzato dai volontari che esprimono nuovamente il loro ringraziamento a quanti hanno donato i beni e si sono messi a disposizione per preparare il mezzo con i pacchi. La risposta del paese è stata incredibile, dimostrazione del grande cuore dei costigliolesi: in pochi giorni tantissimi hanno portato scatole e buste piene di beni e vestiti. I volontari ringraziano tutti i cittadini, le associazioni, le aziende e le comunità locali per il grande supporto. Mezzi pieni di materiale di prima necessità, donati in favore di chi, in questo momento, sta vivendo la tragedia della guerra. Persone come noi che sono dovute scappare di casa per poter avere una speranza di vita, lasciando tutto, lavoro, casa, macchina, praticamente tutto. Una guerra certamente non voluta da loro, ma che dovranno subire. Un gesto concreto di vicinanza verso un popolo che sta vivendo una situazione drammatica. Un altro segno concreto di solidarietà da parte della comunità. Ogni donazione rappresenta un contributo concreto, anche per far fronte agli interventi necessari all’accoglienza di chi sta fuggendo dalle zone di guerra. Sono piccoli gesti, che possono però avere un grande carico emotivo. Si aiuta come si può, dimostrando vicinanza e solidarietà a chi sta soffrendo. Un grande gesto di solidarietà e generosità quello del popolo costigliolese. Con la raccolta degli aiuti umanitari per l’Ucraina hanno dimostrato di essere un popolo generoso, con un grande cuore, con una grande e bella iniziativa di solidarietà che ha coinvolto tutto il paese. Un segnale simbolico di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enrico Cavallero per dire no alla guerra e sì alla pace alla popolazione Ucraina che sta vivendo il dramma della guerra pur se lontani dal loro Paese, ma con il cuore colmo di disperazione e preoccupazione.
Alessandra Gallo
Fine modulo