Ucraina, arrivati a Vigone altri 63 rifugiati.

Saranno ospitati da famiglie e strutture di nove Comuni

 

È arrivato ieri attorno alle 12.30 a Vigone (To), dopo oltre venti ore di viaggio, l’autobus con altri 63 profughi in fuga dall’Ucraina. La missione piemontese è stata coordinata dal consigliere regionale Davide Nicco, come la precedente del 14 marzo che ha già permesso di porre in salvo presso famiglie della zona sud della provincia di Torino 36 cittadini ucraini. È stata guidata dall’assessore del Comune di Beinasco Daniele Bettolo, che ha raccolto le persone dal centro di accoglienza di Lublino in Polonia, al quale sono stati consegnati in cambio beni di prima necessità. Cinquantanove di essi – in massima parte donne, anziani e minori, appartenenti a 18 nuclei familiari – troveranno ospitalità presso famiglie e strutture di nove Comuni del Torinese con questa distribuzione: Candiolo (4 persone in 1 famiglia), Carmagnola (4 persone in 1 famiglia), Castagnole Piemonte (2 in 1 famiglia), Osasco (5 persone in 3 famiglie), Poirino (4 persone in 2 famiglie), Rivoli (4 persone in 1 famiglia), Vigone (9 persone in 3 famiglie), Villafranca Piemonte (25 persone in 6 famiglie), Villastellone (2 persone in 1 famiglia). Ad altri 4 rifugiati che hanno viaggiato insieme a loro, la missione ha offerto la possibilità di proseguire in aereo per Roma dove si potranno ricongiungere con i propri familiari già in loco. Svariati nuclei hanno potuto portare al seguito anche i propri animali domestici (cani e gatti).

Da Davide Nicco soddisfazione e gratitudine, ma anche il rinnovato impegno affinché dai fondi del Governo arrivi un sostegno concreto alle famiglie ospitanti: «Anche questa seconda missione è stata portata a termine con successo grazie alla generosità e all’impegno personale di Daniele Bettolo, Roberto Schimmenti e dell’interprete ucraina Cristina, che ringrazio di cuore. Altre 63 persone sono state messe in salvo dalla guerra mantenendo uniti i nuclei familiari. Ringrazio i nove Sindaci, le famiglie e le strutture che li ospiteranno. Per questo mi impegnerò affinché i fondi stanziati dal Governo non vadano soltanto a centri e strutture di accoglienza ma anche alle famiglie e ai cittadini che con grande cuore hanno aperto le loro case e le loro vite per restituire un po’ serenità a chi è stato più sfortunato».

 

Foto (credit Marco Bertello):

L’arrivo a Vigone dell’autobus da Lublino (Polonia) con a bordo i 63 rifugiati ucraini. L’accoglienza con il consigliere regionale Davide Nicco e i sindaci che li ospiteranno nei rispettivi Comuni.