Parte da Torino la seconda missione umanitaria della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. Altri 50 bambini da portare in salvo
A poco più di una settimana dalla prima missione umanitaria, organizzata e coordinata dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, che ha visto portare in salvo 47 bambini ucraini, di cui la più piccola di un mese e due settimane, AIEF annuncia una seconda missione umanitaria. “Partiamo per raggiungere Medyka, dove abbiamo coordinato l’arrivo di 50 bambini che aspettano di essere portati in salvo, dopo essere stati evacuati con l’aiuto delle istituzioni ucraine dalle proprie città, oggi distrutte, e aver passato le ultime notti a Leopoli, sotto le bombe.” Annuncia il presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, il chierese Tommaso Varaldo. AIEF è partita questa mattina, lunedì 28 marzo, con un bus da 74 posti dal Sermig Arsenale della Pace, che ha messo a disposizione della missione umanitaria 3 tonnellate di beni di prima necessità. Una volta giunti a Medyka i beni di prima necessità saranno caricati sui mezzi che hanno accompagnato al punto di incontro i bambini, per far rientro, carichi di 6 tonnellate di alimenti e prodotti igienico sanitari, immediatamente a Leopoli. Questa seconda missione umanitaria, come i progetti di accoglienza e accompagnamento che AIEF sta mettendo in campo per i 47 bambini già portati in salvo con la prima missione e per quelli che che giungeranno in Italia con questa seconda, sono resi possibili grazie alle generose donazioni ricevute. “Siamo stati contattati dalle autorità ucraine con la richiesta di organizzare una seconda missione umanitaria per consentire con urgenza l’evacuazione di altri bambini in pericolo. – spiega Tommaso Varaldo, presidente Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. – Ovviamente ci siamo subito adoperati per partire il prima possibile e dare il nostro contributo per portarli in salvo. Dentro al dramma della guerra c’è il dramma dell’infanzia, dei bambini che non hanno da mangiare, che perdono i genitori, che muoiono sotto le bombe. È una vera emergenza umanitaria con oltre 1 milione di minori profughi e decine e decine già uccisi. Oggi ripartiamo grazie a tutti i nostri preziosi volontari e a coloro che con generosità continuano a sostenere AIEF nell’impegno per i bambini ucraini.” È possibile sostenere l’impegno di AIEF con le donazioni. Si può donare direttamente dal sito www.fondazioneaief.org o con bonifico sul conto della Fondazione AIEF, con causale “Erogazione Liberale” (IBAN: IT67A0326801000052111739250).