Santena. Alla scuola Falcone un’aula dedicata a Primo Levi
Sapere e talento si coltivano nell’aula di scienze intitolata a Primo Levi. Lunedi 4 aprile, alla Scuola Giovanni Falcone di Santena, è stata inaugurata la nuova aula di scienze intitolata a Primo Levi e dedicata alla Professoressa Daniela Marcante. Insieme alla Dirigente scolastica Giovanna D’Ettore e dall’Amministrazione scolastica e comunale, è stato realizzato un luogo stimolante in cui far crescere giovani menti e lasciar spazio al talento. «Levi fu un personaggio poliedrico che molto ha da trasmettere alle nuove generazioni – considera Francesco Maggio assessore all’Istruzione di Santena – Chimico e scrittore venne deportato ad Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, ha trascorso la propria vita a raccontare l’esperienza nel campo nazista. Dedicare a Levi quest’aula è l’opportunità di ricordare sempre gli orrori dell’Olocausto e l’importanza dello studio».Aggiunge Domenico D’Angelo, Consigliere comunale di minoranza: «Quest’aula rappresenta un sogno condiviso con le insegnanti, la dirigente scolastica e il consiglio comunale. È stato un privilegio seguire i lavori in questi mesi, ed è stata una gioia vedere gli occhi dei ragazzi e dei genitori presenti una volta entrati in aula».Questo spazio è stato realizzato grazie anche a Radio Base 2.0 e ad Alessandro Caparelli. Hanno collaborato anche gli artisti Roberto Lotrecchiano e Teodoro Bungaro, realizzando un murales che raffigura il chimico piemontese. «Mi sembra doveroso ringraziare le ditte che, lavorando con passione, hanno reso possibile questo sogno: Tecno Kabel, Costherm, SG Decorazioni, Human Arredi, Danilo Migliore e Angelo Salerno» continua D’Angelo. Durante l’inaugurazione era presente anche l’Onorevole Lucia Azzolina che si è dimostrata entusiasta del progetto. «L’aula e stata realizzata grazie a “Facciamo EcoScuola” – ha commentato l’Onorevole sulla propria pagina Facebook – l’iniziativa con cui abbiamo destinato parte del nostro stipendio alle scuole statali. Con le nostre restituzioni di parlamentari abbiamo contributo a rendere qualche scuola più innovativa».