NOVARA: INDIVIDUATI GLI AUTORI DELLA VIOLENTA RAPINA ALL’ANZIANA SIGNORA
La sera del 4 novembre 2021 due giovani uomini, con il volto coperto e indossanti guanti, sono riusciti a convincere una anziana signora di 74 anni di Novara ad aprire loro la porta dell’abitazione e quindi l’avevano selvaggiamente picchiata, con calci e pugni, per farsi dire dove conservava i suoi gioielli del valore di circa 200mila euro. La vittima aveva alla fine ceduto, rivelando ciò che volevano sapere, ma prima di fuggire i due delinquenti sottraevano alla donna il cellulare per evitare potesse dare l’allarme, la legavano e la imbavagliavano, avvolgendole il viso con il nastro adesivo, mettendo a rischio anche la sua vita. L’anziana però alla fine era riuscita a liberarsi e aveva chiesto aiuto a un vicino di casa, dando così l’allarme e consentendo un pronto intervento della Polizia di Stato e del personale sanitario. Sono state eseguite attente indagini, sulla base di quanto dichiarato dalla vittima e delle immagini degli impianti di videosorveglianza posti nei dintorni dell’abitazione, nonché sulla base della valutazione delle posizioni delle persone che avevano frequentato l’anziana signora e che quindi ne conoscevano le abitudini. Si è così scoperto che un artigiano, che aveva effettuato lavori nell’abitazione della donna, in qualche occasione era stato aiutato nel lavoro dal figlio, un pregiudicato per rapina. All’interno dell’appartamento veniva poi trovata una impronta appartenente ad un minore che aveva numerosi precedenti di polizia, minore tra l’altro molto legato al figlio dell’artigiano. Su queste basi sono stati così individuati i presunti componenti del gruppo di delinquenti e il loro ruolo nella progettazione e nella realizzazione dell’aggressione e del furto. Autori materiali della rapina sono così risultati due indagati minorenni, mentre il figlio dell’artigiano era certamente stato il “basista” del reato, conoscendo sia la vittima che le sue abitudini, oltre alla sua abitazione. Un quarto giovane infine ne era stato il “palo”, poiché era rimasto fuori dall’abitazione per lanciare l’allarme ai propri compagni nel caso di eventuali pericoli. Le Autorità Giudiziarie, dopo avere condiviso le ipotesi investigative, hanno emesso 4 ordinanze di custodia nei confronti di persone novaresi, alle quali la Polizia di Stato di Novara ha dato esecuzione nella mattinata del 7 aprile 2022. Le 4 persone sono state individuate come responsabili della violenta rapina dell’anziana donna avvenuta appunto lo scorso 4 novembre 2021. Per i due maggiorenni di 20 e 21 anni è stata disposta la misura cautelare in carcere, mentre per i due minorenni il G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Torino ha disposto una misura cautelare in carcere e un obbligo di permanenza domiciliare. Le attività investigative sono durate circa 4 mesi e sono state condotte dalla terza Sezione della Squadra Mobile di Novara con il coordinamento della Procura della Repubblica di Novara e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Torino anche con l’aiuto di presidi tecnologici. Durante le indagini inoltre è stato deferito in stato di libertà un giovane novarese di 19 anni, che è stato individuato come uno dei ricettatori dei gioielli frutto della rapina.
E.D.P.