Asti. Inaugurato il nuovo ascensore del Liceo Classico “V. Alfieri”
Nella “città delle cento torri”, Asti, da ieri mattina ne svetta una nuova. Che non nasce con pretese artistiche, per quanto risulti gradevole alla vista, ma di servizio.
Stiamo parlando della torre che ospita il nuovo ascensore del Liceo Classico “V. Alfieri”, inaugurato martedì 10 maggio 2022 alla presenza del presidente della Provincia di Asti, del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica e del dirigente scolastico.
I lavori finanziati con fondi dell’Ente provinciale (attraverso la rinegoziazione di mutui), sono ammontati a 300.000,00 euro e hanno previsto l’installazione di un nuovo impianto ascensore esterno per il collegamento dei tre piani fuori terra dell’edificio, sede delle scuole, al fine di migliorare l’accessibilità e garantire l’uso degli ambienti da parte di portatori di handicap.
Completano la struttura una rampa di collegamento dal piano cortile al piano rialzato di accesso al plesso scolastico.
Gli interventi sono stati realizzati nel rispetto dell’edificio esistente che è sottoposto a tutela di bene monumentale e pertanto sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici.
L’inaugurazione dell’ascensore è solo l’ultima di una serie di opere che hanno interessato il complesso edilizio di competenza della Provincia di Asti (ma di proprietà del Comune di Asti; completano l’isolato la Scuola Media “Goltieri” e la Biblioteca “Giorgio Faletti”, entrambe di competenza comunale).
I lavori hanno riguardato il miglioramento sismico delle murature portanti, il rinforzo strutturale delle scale interne, il rifacimento degli impianti elettrici e di emergenza, l’installazione della rete antincendio a idranti, il rifacimento di circa 5.000 mq di tetto, il rifacimento dei servizi igienici e la sostituzione di quasi tutti i serramenti esterni (rimangono da sostituire i serramenti del secondo piano prospicienti via Carducci).
La spesa finora sostenuta grazie a vari contributi concessi dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero delle Infrastrutture, da altri Enti e con fondi della Provincia di Asti ammonta a circa 4 milioni e 500 mila euro.