NOVARA. REAM SGR PER LA RIQUALIFICAZIONE DI CASA BOSSI E EX MACELLO CIVICO
Lo scorso 13 maggio ’22, presso il salone Arengo del Palazzo del Broletto di Novara, si è tenuta la conferenza stampa di aggiudicazione della gara per l’individuazione del soggetto cui affidare la riqualificazione del complesso monumentale Casa Bossi e dell’ex macello civico di Novara. REAM SGR è risultata aggiudicataria della gara. Questa operazione è un esempio concreto di attuazione di partenariato pubblico privato. L’ex macello civico verrà riqualificato attraverso la trasformazione dell’area in “retail park” e il complesso monumentale Casa Bossi, dimora storica realizzata dall’arch. Antonelli, rivivrà grazie all’inserimento di un mix di funzioni, volte a garantire la valorizzazione del bene nel rispetto della sua tutela e conservazione. REAM SGR S.p.A. è una società di gestione del risparmio che ha istituito e gestisce 13 fondi di investimento alternativi immobiliari chiusi, tutti riservati a investitori professionali, con portafogli di immobili di varia tipologia: uffici, residenziale, commerciale, studentati, sanitario, green economy. Nella conferenza stampa il sindaco di Novara Alessandro Canelli ha descritto storia e caratteristiche dell’iniziativa, certamente di grande rilievo per la Città di Novara, sottolineando come le opere saranno effettuate con fondi istituzionali; sono quindi intervenuti altri relatori e tra gli altri il presidente di REAM SGR Giovanni Quaglia, il direttore generale di REAM SGR Oronzo Perrini e il direttore generale del Comune di Novara Roberto Moriondo.L’operazione prevede l’apporto degli immobili indicati al fondo Valorizzazione ed Innovazione Piemonte, fondo di investimento alternativo immobiliare di tipo chiuso e riservato ad investitori professionali che ha una durata di 17 anni. L’investimento complessivamente previsto è di circa Euro 35 milioni. Il Fondo rappresenta lo strumento per realizzare, in sinergia con gli enti territoriali, operazioni di riqualificazione urbana, volte a generare sviluppo ed esternalità positive per il territorio di riferimento, attraverso interventi innovativi, sostenibili ed a forte impatto per la collettività. Per Casa Bossi il progetto prevede il recupero secondo criteri e progettualità sostenibili sia sotto il profilo economico finanziario sia dal punto di vista delle funzioni che diventeranno parte integrante dell’edificio antonelliano. Gli ultimi due piani saranno adibiti a foresteria attraverso una ricettività temporanea e innovativa. Al primo piano verranno collocati principalmente uffici e spazi di rappresentanza. Al pianoterra dovranno essere mantenuti spazi espositivi permanenti e iniziative di carattere culturale compreso l’utilizzo del cortile. Per ciò che riguarda l’ex macello civico, inserito nel bando di gara assieme a Casa Bossi per rendere l’operazione più redditiva, gli interventi relativi prevedono una durata di 30/36 mesi e entro la fine dell’anno dovrebbero essere attivati i cantieri. A livello urbanistico non ci sono varianti da fare ed approvare. Le finalità sono di tipo commerciale (ristorazione, negozi e uffici per le attività commerciali) e di servizi ed è previsto anche un parcheggio sotterraneo, con la realizzazione di una strada nel mezzo dell’area che si collega alle caserme limitrofe. L’assegnazione al fondo ha una durata di 17 anni, con possibile estensione fino a 23 anni.
E.D.P.