Cherasco. Ecco “Bagni fioriti”

“Bagni fioriti” è il frutto dell’esperienza artistica di alcuni alunni dell’istituto comprensivo “Taricco” applicata sulle pareti dei bagni cittadini

 

Quest’anno i bambini della scuola dell’Infanzia hanno lavorato sull’espressione artistica, sull’ambiente naturale e quello cittadino. Insieme ai ragazzi della scuola Secondaria, hanno portato avanti un progetto creativo, utilizzando il metodo di Hervé Tullet (artista, scrittore e illustratore francese, autore rilevante nel mondo della letteratura per l’infanzia). Con la collaborazione del Comune di Cherasco, gli alunni dei due diversi gradi di scuola, hanno replicato l’esperienza artistica svolta a scuola, sulle pareti dei bagni dei giardinetti pubblici. A partire infatti da “La fabbrica dei colori” di Hervé Tullet è nata “Bagni fioriti”, titolo dell’opera data dagli alunni “artisti” dell’istituto “Sebastiano Taricco”, che hanno eseguito a ritmo di musica la realizzazione di un prato fiorito sui muri di bagni cittadini. Il progetto, che si è svolto in collaborazione con il Comune di Cherasco, ha preso forma dalle diverse mani grandi e piccole, come narra Tullet in uno dei suoi testi sul laboratorio dei colori, attraverso la sua arte e il suo girovagare tra i colori. “Una danza – si legge nel profilo social di una insegnante che ha proposto questa esperienza – nella fantasia di cerchi, punti piccoli, grandi, grandissimi, punti dentro un cerchio piccolo, cerchio attorno ad un cerchio grande lontano da un cerchio molto grande, punti sopra un cerchio… dai colori primari e con il verde per i gambi dei magnifici fiori di un prato cresciuto in città, grazie al lavoro collettivo che contempla questo suo metodo. Si son visti così occhi pieni di meraviglia per la riuscita di questo ricco momento gioioso e allegro!”  Il progetto – commenta Massimo Rosso consigliere delegato alla scuola – oltre ad essere stato un momento di continuità e di scambio per gli alunni, ha cercato di rendere partecipi i bambini ed i ragazzi dell’abbellimento e della cura dei loro spazi cittadini. È sempre bello gli studenti che fanno qualcosa per la loro città con entusiasmo: questo è anche un modo per educarli al rispetto dell’ambiente”. L’opera è stata dipinta dopo un momento comune di yoga e di riflessione sulla bellezza di ciò che ci circonda, riproducendo sulle pareti appunto il prato fiorito di Tullet.