«NATI PER LEGGERE»: LA BIBLIOTECA DI CHIERI VINCE IL PREMIO NAZIONALE NELLA SEZIONE “RETI DI LIBRI, PROGETTO CONSOLIDATO”

Il premio conferito nell’ambito del Salone del Libro

 

Il progetto «Nati per Leggere» della Città di Chieri e dell’Area sud-est dello SBAM ha vinto la XIII edizione del Premio nazionale «Nati per Leggere» nella sezione “Reti di libri, progetto consolidato”. Si tratta di un premio istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino, il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Coordinamento Nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR, con la segreteria organizzativa a cura della Fondazione Circolo dei lettori. La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 23 maggio, in Sala Blu, in occasione della giornata conclusiva del Salone Internazionale del Libro di Torino. La giuria, presieduta da Rita Valentino Merletti e Luigi Paladin, ha apportato la seguente motivazione: «Per la longevità, la solidità e la capillarità che contraddistinguono il progetto fin dai suoi esordi nel 2002 e per la coerenza nell’aver saputo rendere il dettato del programma Nati per Leggere un tratto distintivo della città». «Nati per Leggere è promosso dalla Regione Piemonte e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo-ricorda l’assessore alla Cultura, all’Istruzione e alla Biblioteca del Comune di Chieri, Antonella GIORDANO-ed è un progetto sul quale i nostri Comuni continuano a investire. Questo riconoscimento ci rende fieri di quanto fatto finora, ma al contempo ci spinge a lavorare ancora meglio e di più, anche nel senso della ricerca di modalità e linguaggi più adeguati al raggiungimento dei “nuovi genitori”, di quelle mamme e di quei papà che i canali tradizionali di comunicazione e informazione forse fanno fatica a raggiungere. Il premio di duemila euro verrà speso per acquistare libri per i nostri bambini e materiali per la comunicazione del progetto». «Siamo fieri di questa vittoria perché è un riconoscimento importante al lavoro svolto in quasi vent’anni di attività-spiega Silvia BASSO, direttrice della Biblioteca Civica-Il nostro progetto è nato all’insegna del proverbio africano “Per allevare un bambino ci vuole un villaggio”, una comunità. E a questo motto abbiamo cercato di essere fedeli, estendendo sempre di più la rete di collaborazioni tra bibliotecari, pediatri, operatori sanitari, educatori dei nidi, insegnanti della scuola per l’infanzia, associazioni di famiglie e genitori. Oggi il progetto coinvolge anche i comuni che fanno parte dell’Area sud-est del nostro sistema bibliotecario: Andezeno, Cambiano, Pecetto, Pino, Pralormo e Riva presso Chieri. Al contempo abbiamo cercato di restare sempre fedeli alle finalità del programma a livello nazionale. “Nati per Leggere” non è, infatti, un progetto di promozione della lettura come tanti altri; ha una sua specificità e unicità, perché il suo obiettivo principale è sensibilizzare gli adulti e in particolare i genitori sui benefici che la lettura in famiglia, praticata con continuità e precocemente (fin dal concepimento!), può apportare ai piccoli nella loro crescita. Destinatari principali delle nostre attività sono dunque le famiglie con bambini nella fascia d‘età 0-6 anni, sia attraverso interventi riservati ai soli genitori sia attraverso proposte che offrono ai bambini opportunità di avvicinamento al libro e alla lettura, ambienti educativi inclusivi e spazi di socialità che sostengono lo sviluppo dei loro talenti, con attenzione anche a situazioni che presentano svantaggi e fragilità».