Carmagnola. Festa a Salsasio per il nuovo Arcivescovo
Molti fedeli, giovani e un grande clima di festa hanno accolto domenica 29 maggio il nuovo Arcivescovo Metropolita di Torino S. E. Mons. Roberto Repole a Salsasio nella sua prima visita nella Città di Carmagnola in occasione della celebrazione delle Cresime nella Parrocchia di Salsasio.All’arrivo dell’Arcivescovo Roberto ad accoglierlo, oltre ai ragazzi/e che hanno poi ricevuto il Sacramento della Confermazione (Cresime), c’era un grande striscione sulla chiesa nuova con scritto “Benvenuto tra noi, Vescovo, Fratello e Amico” con una foto del nuovo Arcivescovo.A fare gli onori di casa è stato il Parroco di Salsasio don Iosif Patrascan che lo ha accolto e accompagnato in una piccola visita alla sede della comunità parrocchiale di S. Maria di Salsasio. Prima della S. Messa si è tenuto il saluto delle autorità con il saluto del Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, alla presenza del Comandante dei Carabinieri di Carmagnola Maresciallo Piero Massimo Fracella, del gonfalone della Città di Carmagnola, del gonfalone di borgo Salsasio e dei rappresentati del Consiglio Pastorale Parrocchiale di Salsasio. Presenti inoltre il superiore dei Fratelli Maristi di Salsasio fratel Franco Faggin e suor Angela Riccardi delle suore di Sant’Anna che collaborano con la Parrocchia.Il Sindaco di Carmagnola oltre al saluto a nome della Città, ha donato a Mons. Repole il libro “Carmagnola: una città da favola” preparato dagli studenti degli istituti comprensivi cittadini.Ha poi preso la parola il Segretario del Consiglio Pastorale Parrocchiale di Salsasio e Portavoce delle Parrocchie di Salsasio, Casanova e Vallongo Ivan Quattrocchio che portando anche il saluto delle comunità di Casanova, Vallongo, Tuninetti e Tetti Grandi, ha poi donato all’Arcivescovo a nome della Parrocchia di Salsasio un quadro raffigurante la Madonna della Mercede, Patrona del borgo e della Parrocchia, augurando buon ministero a Mons. Repole attraverso le parole della Beata Enrichetta Dominici, nativa di Salsasio e a cui è dedicata la nuova chiesa parrocchiale: “In ogni momento difficile del suo ministero, in ogni momento in cui dovrà prendere delle decisioni importanti o delicate per la nostra Diocesi, si ricordi Arcivescovo che non sarà mai solo perché avrà noi suoi fedeli al suo fianco, perché avrà al suo fianco i suoi Parroci e perché ha Dio, che come diceva Madre Enrichetta ‘E’ Babbo buono, sa tutto, può tutto e ci ama!'” ha concluso il Portavoce della Parrocchia.Mons. Repole ha poi preso la parola ringraziando per l’accoglienza e dicendo di sentirsi come a casa.A seguito del saluto ufficiale, animato dalla musica della Banda Filarmonica di Carmagnola, l’Arcivescovo ha salutato i cresimandi ed i loro catechisti e ha presieduto la S. Messa con il rito della Cresima.Ad inizio celebrazione Sua Eccellenza ha voluto ricordare il legame di amicizia con don Iosif che è stato anche suo alunno in facoltà Teologica. Il Parroco Patrascan a sua volta non ha nascosto l’emozione per avere nella nostra Parrocchia l’Arcivescovo in un giorno di così grande e bella festa.Mons. Repole nell’omelia ha sottolineato l’importanza della partecipazione alla Messa domenicale, che non si tratta solo di un ritrovo tra amici o di una festa ma dell’incontro con il Signore.In conclusione della celebrazione solenne l’Arcivescovo Roberto ha ringraziato ancora una volta tutti sottolineando che ha trovato una comunità viva e accogliente.A seguito della Messa nei locali degli uffici parrocchiali il Parroco ortodosso di Carmagnola Padre Mihai Vlasin con una rappresentanza della Chiesa ortodossa rumena di Carmagnola in abiti tradizionali hanno donato una croce all’Arcivescovo Roberto e come di tradizione in Romania anche il pane con il sale con cui si accolgono le autorità come segno di ospitalità.Un giorno di gioia e di festa per tutta la comunità parrocchiale di Salsasio che ha visto tra l’altro una chiesa strapiena di gente e fedeli.