SICCITÀ. IL COMUNE DI CHIERI INTRODUCE LIMITAZIONI PER L’UTILIZZO DELL’ACQUA POTABILE

SICCHIERO: “Invito tutti i chieresi a collaborare per fronteggiare la crisi idrica.”

 

Alessandro Sicchiero

Il Comune di Chieri vieta il prelievo ed il consumo di acqua potabile per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e sanitario: lo prevede un’Ordinanza adottata dal Sindaco Alessandro SICCHIERO per fare fronte alla carenza idrica conseguente al protrarsi delle condizioni di grave siccità.

Per la precisione, è vietato il prelievo ed il consumo dell’acqua potabile per l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli privati; il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua.

Spiega Alessandro SICCHIERO: “Siamo in presenza di una situazione molto grave che rende urgente l’adozione di limitazioni all’uso dell’acqua potabile. Occorre razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, per garantire ai cittadini di poter utilizzare l’acqua per le necessità primarie, ovvero quelle alimentari, domestiche e sanitarie. Confido nella collaborazione di tutti i chieresi. Dobbiamo salvaguardare il “bene acqua” e agire responsabilmente di fronte a questa preoccupante emergenza conseguenza dei cambiamenti climatici”.

Il mancato rispetto dei divieti sarà sanzionato, ai sensi dell’art.7-bis del D.Lgs 267/2000 e s.m.i., con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.