Cherasco. Una convenzione per tutelare i gatti randagi
Il Comune con il gruppo Volontari L.I.D.A.- Mai Più invisibili
È stata sancita una convenzione tra il Comune di Cherasco e il Gruppo Volontari L.I.D.A. – “Mai Più invisibili” avente sede in Ceresole, per tutelare il benessere dei gatti domestici randagi su territorio comunale. Il progetto è inteso a tutelare il benessere degli animali d’affezione nello spirito delle vigenti leggi nazionali e regionali, con lo scopo di garantire: la tutela dei diritti degli animali; la civile convivenza tra i cittadini e gli animali urbanizzati; la prevenzione del randagismo felino; la corretta gestione delle colonie feline; la promozione e l’attuazione di una politica di educazione e formazione del cittadino in materia di esigenze degli animali domestici; l’adozione delle misure atte al controllo riproduttivo dei felini (gatti domestici), con idonei interventi di sterilizzazione. Il gruppo volontari L.I.D.A. – “Mai Più invisibili” si è impegnato a svolgere diverse azioni in questo ambito come l’individuazione delle colonie feline libere sul territorio comunale, il controllo, la cattura, la cura e la sterilizzazione delle colonie feline libere presenti sul territorio, il recupero degli animali randagi incidentati, la promozione delle adozioni dei gatti domestici. «L’associazione – spiega la presidente della L.I.D.A. – “Mai Più invisibili” Barbara Franchino – non dispone di una struttura per ricovero di gatti e per venire incontro a tutte le esigenze di tali animali. In mancanza di ciò, si è avviato un progetto consistente nella “destrutturazione” del gattile tradizionale attraverso la creazione di una rete di stalli casalinghi sparsi nel territorio roerino per tentare di accogliere più emergenze possibili. Qui i gatti in difficoltà vengono adeguatamente alimentati e curati: i neonati orfani vengono allattati da balie umane e portati allo svezzamento, sverminati, spulciati e vaccinati; gli adulti vengono curati, testati, sverminati, spulciati, vaccinati e sterilizzati/castrati. A termine delle cure vengono affidati a famiglie selezionate alle quali forniamo consigli e supporto costante vita natural durante l’animale. Tale progetto ha avuto inizio e continua a vivere grazie ad un gruppo Facebook apposito, creato circa 6 anni fa e che, in questo lasso di tempo, ha accolto adesioni pari a circa 16000 membri attivi e molto partecipativi in condivisioni e consigli».
Per venire incontro al problema economico che comporta il randagismo felino termina Barbara Franchino: «I volontari dell’associazione uniscono i loro sforzi per creare cene benefiche e partecipare a manifestazioni popolari, sagre ed eventi pubblici dove portare manufatti e gadgets creati artigianalmente. La martellante ed adeguata pubblicizzazione degli eventi fa sì che un numero sempre più alto di persone segua e venga a conoscere l’associazione. Ecco i nostri numeri: 1 gruppo Facebook, più di 16000 seguaci, 5 volontari nel Direttivo e circa 10 volontari stallanti, 45 gatti selvatici di colonia da sfamare ogni giorno, fino a 50 gatti in stallo nelle stagioni dei cuccioli, ma soprattutto più di 1800 gatti curati e dati in adozione e circa 240 sterilizzazioni di gatti selvatici effettuate».
«La firma della convenzione – commenta il Sindaco di Cherasco Carlo Davico – fortemente voluta, è la dimostrazione che l’Amministrazione Comunale crede nella necessità di adottare tutti gli strumenti di tutela, benessere e rispetto verso gli animali che assumono un ruolo sempre più importante nella nostra società e nella nostra vita».
In foto a fianco del Sindaco Carlo Davico la presidente della L.I.d.ABarbara Franchino, in piedi il presidente del consiglio Massimo Rosso,la segretaria della L.I.D.A Roberta Ballocco e il consigliere Pino Bonura.