A NIZZA MONFERRATO INCONTRO CON FRANCA GARESIO PELISSERO AI GIARDINI DI PALAZZO CROVA

Giovedì 21 Luglio alle ore 18, presso i giardini di Palazzo Crova a Nizza Monferrato, era in programmazione la presentazione del libro “Ci piaceva ballare nonostante la guerra” della scrittrice Franca Garesio Pelissero, promosso dalla biblioteca Umberto Eco, Lions Nizza-Canelli, Accademia di cultura nicese e il Comune con l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia che suggerisce come trascorrere un fine pomeriggio estivo. Con due chiacchiere con l’autrice al fresco dei Giardini  in un incontro per confrontarci, per ascoltare e godere del fatto di stare insieme intorno a un libro. Poi, in accordo con la Signora in Rosso, si è potuto gustare l’aperitivo a 7 euro. L’appuntamento ha visto  protagonista una scrittrice di origini cinagliesi, che nell’occasione ha fatto l’onore di presentare il suo ultimo lavoro, fresco di stampa. L’autrice narra nel suo romanzo di un gruppo di amici che si ritrova per festeggiare la fine dell’anno, in un piccolo paese dell’astigiano. L’argomento, oggi piĂą che mai attuale, ci restituisce uno spaccato romanzato della vita di alcuni giovani nel contesto di un paese astigiano durante la guerra. Anche senza riferimenti espliciti non sarĂ  difficile cogliere ambienti ed atmosfere del nostro paese, che è quello dell’immaginario dell’autrice. E da qui riemergono i ricordi di trent’anni prima, a cavallo della Seconda Guerra mondiale: dal brutale assassinio di un capitano britannico che portava un bottino di dollari alla causa partigiana, alla figura del “vice-bidello” che conosceva il latino e recitava a memoria Dante. Come allora, è la magia del luogo e l’evocazione dei ricordi, anche molto amari, che ricreano lo spirito gioviale, di amicizia e di solidarietĂ  di un tempo. Sebbene ognuno abbia ormai la propria vita, rimane ancora spazio per nuove simpatie, affetti profondi e forse anche per rimpianti.  Il romanzo è ambientato principalmente nelle campagne dell’astigiano. SarĂ  l’occasione per ricordare un importante evento avvenuto a Cinaglio nel lontano 1988, a 24 anni dalla caduta nei boschi di Cinaglio del capitano alleato inglese John Keany, episodio che occupa una sezione del romanzo. L’episodio bellico fu allora celebrato dal sindaco Sig.ra Egle Cariola, con gran consenso di rappresentanze nazionali ed internazionali. Franca Garesio, ex insegnante di lettere, da oltre vent’anni si interessa di archeo-antropologia, in particolare di tradizioni e usanze del mondo contadino piemontese, oltre a scrivere vari articoli pubblicati su riviste del settore. La Pelissero è nata a Cinaglio, si è laureata in Lettere all’UniversitĂ  degli Studi di Torino, ha insegnato in diversi Ordini di scuole e, da ultimo, presso il Liceo Scientifico F. Vercelli di Asti. Appassionata di storia locale, oltre a vari saggi pubblicati su prestigiose riviste culturali, tra cui il Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, ha pubblicato i seguenti libri:” I segni del tempo”. Cultura contadina astigiana (2003); “Ricordati di Villa”. Amministrazione, opere e curiositĂ : dalla Repubblica giacobina alla Repubblica italiana (2005); “Quando all’imbrunire suonava l’Avemaria. Il passato religioso dei paesi astigiani della Val Rilate” (2011).” La straordinaria vita di Maria Luigia” (2017). “Pane e pere a colazione”,  (2019).

Alessandra Gallo