ll mestiere di ambulante candidato a Patrimonio culturale dell’Umanità. Città Metropolitana approva la proposta di Chieri
Il Consiglio metropolitano di Torino ha approvato un ordine del giorno a sostegno della candidatura del mestiere dell’ambulante quale Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO . L’ordine del giorno è stato illustrato dal primo firmatario, il sindaco del Comune di Chieri e consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero della lista Città di città, il quale ha ricordato come a Torino abbia sede il mercato all’aperto più grande d’Europa, quello di Porta Palazzo. lI documento approvato impegna il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo a sollecitare il Governo centrale a proporre la candidatura dei mercati italiani e del mestiere dell’ambulante a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e chiede alla Regione Piemonte di attivare le iniziative utili al raggiungimento di tale scopo, in collaborazione con le associazioni dei mercatali, le associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati. Il Consigliere metropolitano Davide D’Agostino della Lista civica per il territorio aveva chiesto il rinvio della discussione dell’ordine del giorno, rilevando che esistono anche altre professioni che meriterebbero di essere riconosciute, che lo scenario economico e sociale è in rapida mutazione e che sono molte le problematiche dei mercatali meritevoli di attenzione da parte della pubblica amministrazione. Sicchiero ha replicato che l’attenzione ai problemi degli operatori del settore può andare di pari passo con il riconoscimento della valenza culturale e storica dei mercati italiani e il documento è stato approvato.