“A Chieri quartieri ostaggio delle baby gang e condomini minacciati di morte”
Rachele Sacco: “Chiedo l’applicazione del daspo urbano”
“Nonostante i miei numerosi appelli affinché si faccia qualcosa per la sicurezza e l’ordine pubblico in città, mi trovo a dover denunciare pubblicamente altri gravi episodi. In via Gualderia e nella zona del Santa Clara gruppi di giovani e giovanissimi spadroneggiano indisturbati e sono arrivati al punto di minacciare di morte i residenti che dai condomini che si affacciano su quelle zone chiedono solo tranquillità. Baby gang formate da ragazzi provenienti da Torino, non solo da Chieri e dintorni, che si sentono “padroni” dei quartieri. Trascorrono le notti con schiamazzi, musica ad alto volume, atti vandalici (in via Gualderia hanno abbattuto un palo della segnaletica stradale per esempio) e riempiendo di immondizia piazze e giardini che usano come abituale ritrovo. Per non parlare poi di ubriachi, risse e spaccio di droga. Ma non è solo per i residenti, anche per i bravi giovani chieresi che, invece, vorrebbero godersi le serate estive senza correre rischi di aggressioni, risse e attenzioni indesiderate. Se qualche condomino esasperato gli intima di abbassare toni e volume in tutta risposta riceve gravi minacce di morte. I cittadini, poi, denunciano e chiamano le forze dell’Ordine ma questi sfuggono e la sera dopo si ricomincia. Io raccolgo la loro esasperazione e nel Consiglio Comunale di questa settimana ho presentato un question time sui fatti accaduti e la proposta, attraverso una mozione, di utilizzare lo strumento del daspo urbano, da parte del Sindaco, per allontanare gli elementi più pericolosi dalle aree a rischio. Tra l’altro i cittadini delle aree più pericolose sono stati già contattati e sentiti dall’Amministrazione sul problema sicurezza mesi or sono, ma nulla è cambiato da allora. Dobbiamo combattere questa ondata di micro criminalità e riappropriarci degli spazi urbani, ma soprattutto dare risposte ai cittadini che vogliono solo dormire tranquilli la notte e magari il mattino seguente non trovarsi proprietà danneggiate e immondizia ovunque senza che nessuno se ne assuma mai colpe e responsabilità. Alla fine, però, la responsabilità di ciò che accade ricadrà su chi non fa niente o abbastanza per impedire tutto questo.” Così in una nota RACHELE SACCO – Consigliere Comunale Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale Insieme.