2020-2022, il biennio dello spartiacque nel gioco legale
Il gioco online è stata una delle conferme dell’ultimo periodo. Un periodo caratterizzato da grandi difficoltà dal punto di vista sanitario e quindi da restrizioni e limitazioni. Restrizioni e limitazioni con cui si è dovuto fare i conti, dando vita a una vera e propria ristrutturazione. Una riorganizzazione che ha avuto come caposaldo principale proprio il gaming online. Ad analizzare la situazione nel dettaglio è stato questo studio pubblicato di recente. A finire nel mirino dell’analisi è stata in particolar modo l’incidenza del settore dell’online nell’intero comparto del gambling, infatti si è passati dal 9,5% del 2019 al 20,6 del 2020, dato che sottolinea come il gioco a distanza abbia avuto una crescita a dir poco notevole. Un altro aspetto che lo sottolinea in maniera chiara è quello delle spese. Parlando sempre del 2020, che sembra essere stato l’anno spartiacque, la spesa totale è stata pari a 2,6 miliardi di euro, con una crescita addirittura del 45%. Dunque una percentuale che fa capire fin troppo bene quello che è accaduto e la svolta che è stata messa in atto. Ovviamente tutto ciò ha portato anche a un aumento degli utenti (+25%). Un trend che tra l’altro continua a essere confermato, visto che nel primo trimestre del 2022 è stato segnato un aumento del 33%. C’è però inevitabilmente l’altro lato della medaglia, ossia la crisi o comunque la decrescita del gioco terrestre. Le sale da gioco, che hanno dovuto fare i conti con chiusure e varie limitazioni, hanno subito una perdita di ben 3 miliardi tra il 2019 e il 2021, passando da un guadagno di 4,8 miliardi a uno di 1,8 miliardi. Mentre dal canto suo il gioco online ha visto crescere i propri introiti del 56,6% rispetto al 2019. Insomma, la situazione è abbastanza chiara.
“Una situazione che viene confermata anche se viene dato uno sguardo a livello mondiale e internazionale”, commentano gli analisti di CasinoNoAAMS. “Basterebbe dare anche solo e soltanto uno sguardo a quelli che sono i ricavi globali. Stando alle stime fatte da Global Betting and Gaming Consultants, dal 2019 al 2021 questi hanno però avuto un trend oscillante e ondivago, passando da 458 miliardi di dollari (2019) a 364 miliardi di dollari (2020) e risalendo a 410 miliardi di dollari (2021) con un aumento del 13%”, concludono da CasinoNoAAMS.