Pino Torinese. Festival “Tutto il Mondo è Paese”

Pino Torinese. Arrivato alla quarta edizione, il Festival “Tutto il Mondo è Paese” porta festa e colore (e qualche consapevolezza in più)

Ecco il programma: Giovedì 8 settembre, ore 21.00 – Giardino di Villa Grazia Proiezione del film Lunana: Il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji, 2021Candidato Premio Oscar 2022 Miglior film internazionaleUn film meraviglioso, ambientato nel magico Bhutan (il paese più felice del mondo). Un giovane insegnante del Bhutan moderno, Ugyen, si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo inviano nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana a 4.800 metri di quota, per completare il suo periodo di servizio. Dopo un cammino di 8 giorni, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, che deve affrontare il difficile compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere la felicità incondizionata degli abitanti del villaggio, dotati di una straordinaria forza spirituale in grado di contrastare le grandi avversità del luogo. Si ritroverà conquistato dall’adorazione che i bambini dimostreranno verso di lui, che lo vedono come una figura fondamentale per la costruzione del loro futuro. Ingresso gratuito (in caso di pioggia la proiezione si svolgerà presso l’Auditorium)

Sabato 10 settembre, dalle ore 16.00 – Piazza del Municipio Open Air della SolidarietàLe associazioni del territorio raccontano i loro progetti e i loro obiettivi in un pomeriggio ricco di incontri, laboratori per grandi e piccoli, scoperte… Saranno presenti: Sermig, Medici Senza Frontiere, Energia per i Diritti Umani, Coop. La Contrada, Missioni Salesiane, AfriChieri, Plastic Free, Madian Orizzonti, Donne Africa Subsahariana e II Generazione, Ass. Ovidio, ASCS, Amici di Jangany, Jukumu Lethu, Famiglie Accoglienti, Refugees Welcome, Ass. Vivere.Ore 16.30laboratorio artistico tenuto dall’ass. Ovidio è gradita la prenotazione al n. 335 7423428Ore 17.30merenda per i bambini a sostegno del SermigOre 18.00: Suad Omar, Davide Rigallo, Pina Mafodda, Stefania Barzon presentano il libro Ho seguito la mia luce.Sei storie di donne somale profughe in Italia.Ore 19.00: presentazione del progetto di sartoria “Vicini di Vita” (a cura della coop. La Contrada) e del progetto “Jangany ha sete, acqua per vivere” (a cura dell’assoc. Amici di Jangany); esibizione di danze africane a cura degli allievi Africhieri / DitutticoloriOre 20.00 – Cortile della Scuola ElementareCENA MULTIETNICA con piatti tipici di diversi paesi del mondo tra cui Somalia, Etiopia, Senegal, Romania… e altri ancora!). Ormai una tradizione, una serata con i profumi e i colori delle cucine del mondo, perché spesso a tavola ci si capisce meglio!Costo della cena € 15 (sconto 20% per chi porta piatti e posate da casa)è gradita la prenotazione al n. 335 7423428Ore 21.30concerto “KORA BEAT”Kora Beat è una progetto musicale che unisce la tradizione dell’Africa, e in particolare della Kora, con la musica afrodiscendente come Funk, Jazz e Latin.La band è composta da Cheikh Fall (Kora e voce); Gianni Denitto (sax contralto ed effetti); Tchamass Thiam (percussioni); Andrea Di Marco (basso elettrico); Sam Mbaye Fall (batteria). Il live è caratterizzato da una solidissima sezione ritmica che accompagna gli intrecci tra kora, sax e voce: il risultato è un sound del tutto inedito e coinvolgente che passa attraverso Mbalax, Coupé Decalé ed altri ritmi africani per arrivare al Funk, Jazz e Latin. Impossibile stare fermi e non farsi travolgere dal ritmo.Dalla nascita (nel 2012) ad oggi la band ha avuto un’intensissima attività live, suonando per due volte al Torino Jazz Festival, più volte in teatri importanti come il ‘Piccolo’ di Milano, e su moltissimi palchi in tutta Italia. Nel dicembre 2013 sono stati in tour in Senegal.

Lunedì 12 settembre, ore 20.00 – Pizzeria la Panoramica, via Torino 12 

Cena egiziana Su prenotazione 011 18891573 oppure 335 7423428 oppure a questo linkLa famiglia di Yasser El Ghebaly, titolare della pizzeria Panoramica, invita gli amici del nostro festival a degustare un’autentica cena “come a casa nostra”, in un dialogo non solo di gusti… Un omaggio ad un paese dalla fantastica storia, oggi particolarmente discusso. Costo della cena € 20 tutto compreso (per i bambini menù pizza a 10€)

A seguire Proiezione del film Ethbet! Resisti! di Marco Ferrarini, 2021″Ethbet!” significa “Resisti!”, ed era il grido dei rivoluzionari di piazza Tahrir per farsi coraggio e resistere durante la rivolta iniziata al Cairo il 25 gennaio 2011. Oggi, dieci anni dopo la fallita rivoluzione egiziana, che fine hanno fatto i rivoluzionari? Cosa succede quando un regime militare, nonostante moltitudinarie proteste di piazza coperte entusiasticamente da tutti i media mondiali, riesce a rinforzarsi invece che cadere?Il regime di Al-Sisi continua a praticare la sparizione forzata, l’incarceramento senza processo e la tortura. Questo film segue le vite di due attivisti ora in esilio, Shaimaa El-Banna e Ahmed Ali, entrambi imprigionati durante la Rivoluzione nonostante fossero adolescenti, e Mohamed Lotfy, che vive ancora al Cairo e gestisce l’ufficio locale della Commissione egiziana per i diritti e la libertà. Li vediamo continuare a combattere, imparando a sfuggire alla sorveglianza digitale del governo egiziano per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale e fare pressione sui governi europei affinché difendano la libertà di espressione e la democrazia anche a discapito dei loro interessi commerciali.