SANITÀ. VALLE (PD): “LA CHIUSURA DELL’EMATOLOGIA DI CHIERI COLPISCE ANZIANI E FRAGILI”

Il vice Presidente del Consiglio regionale ha presentato un’Interrogazione per sollecitare il ripristino del servizio

 

L’ospedale maggiore di Chieri

«La chiusura del servizio di ematologia all’Ospedale Maggiore di Chieri è preoccupante perché crea disagi ai pazienti, in particolare agli anziani ed ai più fragili, non essendo certo agevole raggiungere Candiolo dal chierese e dal carmagnolese. La spiegazione data oggi in Aula dall’assessore Icardi, ovvero che non è mai esistito uno “specifico servizio di ematologia” ma solo un’attività ambulatoriale garantita dalla disponibilità di alcuni medici, non può certo bastare ai pazienti che fino ad oggi ricevevano un prezioso servizio, anche senza sapere che non fosse previsto come struttura complessa o semplice. Ancora una volta la “rimodulazione dell’attività” penalizza i più deboli ed ‘impoverisce’ l’Ospedale Maggiore. Registro poi un’incoerenza tra quanto affermato in Aula da Icardi e quanto spiegato telefonicamente ai pazienti, ovvero che il problema sarebbe conseguenza dei pensionamenti e delle dimissioni volontarie di Medici Ematologi. Perché, in questo caso, dovremmo parlare non di rimodulazione di attività, ma di incapacità di far fronte alla carenza di personale con adeguate assunzioni. Per questo oggi ho presentato un’Interrogazione, con la speranza che, nell’ambito del potenziamento della sanità territoriale grazie al Pnrr, ci sia la possibilità anche di ripristinare il servizio di Ematologia nell’Ospedale Maggiore di Chieri». Lo afferma il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele VALLE, a margine del dibattito in Consiglio regionale sull’Ematologia dell’Ospedale di Chieri.