ARCHITETTURE DEL PIEMONTE – Buttigliera d’Asti e Poirino: campanili coetanei

Il campanile di Buttigliera d’Asti

La nostra analisi si sviluppa negli anni che precedono la rivoluzione francese.

A Buttigliera D’Asti l’arch. Mario Ludovico Quarini, famoso per i numerosi interventi su edifici religiosi, sua la facciata di S.Filippo a

Il campanile di Poirino

Chieri, nel 1774 ricevette incarico dalle Congregazioni religiose di progettare il nuovo campanile, la sagrestia e l’ampliamento del coro della chiesa.  Il tutto a seguito del crollo della vecchia torre campanaria alta 6 trabucchi (18 metri).Per le nuove costruzioni furono realizzati 240000 mattoni prendendo la terra vicino alla chiesa di S.Bernardo(attuale laghetto). I lavori del nuovo campanile, alto 63 metri, furono terminati nel 1789 dopo una interruzione di qualche anno per reperire i fondi.

A Poirino, l’arch.Giovanni Battista Feroggio, architetto ingegnere ed esperto in consilidamenti strutturali, nel 1776 su incarico delle congregazioni religiose, progettò la nuova torre campanaria articolata in un basamento in mattoni facciavista e soprastanti tre segmenti compresa cella campanaria e cupola a cipolla. I lavori furono terminati nel 1779 e il nuovo orologio e le nuove campane tra il 1790 e il 1810. Particolare preoccupazione per la solidità del manufatto su posta nella realizzazione della calce come malta legante dei mattoni e rivestimento degli intonaci

Architetto Luigi Pavia