Caro bollette: come cambiare fornitore di energia 

Meta: cambio fornitore energia, quando conviene cambiare il fornitore di luce e gas, modalità e tempistiche e come scegliere il fornitore migliore per te

 

Cambiare fornitore e passare a una tariffa più economica permette di risparmiare sul costo della bolletta. Vediamo come fare per cambiare fornitore, quando è possibile farlo e quali documenti sono necessari. 

 

Perché cambiare il fornitore di energia

Le bollette rappresentano un investimento importante nel bilancio familiare di ogni famiglia, per questo scegliere la migliore offerta di luce e gas  è molto importante e può permetterci di ottenere un risparmio notevole sulla spesa della bolletta. Soprattutto in vista del caro bollette, la scelta del fornitore di luce e gas più adatto alle nostre abitudini di consumo non è da sottovalutare, specialmente se siamo in cerca delle compagnie luce e gas più convenienti per risparmiare sulle bollette di luce e gas. 

Possiamo cambiare il fornitore di luce e gas in qualsiasi momento, si tratta di un’operazione gratuita che non comporta alcuna interruzione delle utenze, né alcuna sostituzione del contatore.

Come fare a cambiare fornitore luce e gas

Cambiare fornitore energia è davvero semplice e richiede solo pochi minuti. Sfruttando i diversi canali messi a disposizione del fornitore( telefono, chat online, mail, fax) è possibile sottoscrivere un nuovo contratto di energia elettrica o gas per passare ad una tariffa più conveniente, cancellando il contratto precedente. Il cambio non comporta nessuna modifica tecnica al impianto elettrico oppure al contatore, né  prevede alcun impegno dal punto di vista contrattuale.

I documenti necessari per cambiare fornitore:

  • Dati dell’intestatario del contratto: nome, cognome e codice fiscale
  • Dati fornitura: indirizzo e codice POD per l’energia elettrica e PDR per il gas (rintracciabili in una vecchia bolletta)
  • Recapito telefonico e/o un indirizzo mail
  • Codice IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria (SDD)

 

Una volta eseguita l’operazione, sarà cura del nuovo gestore prendersi l’incarico di comunicare a quello vecchio l’avvenuta rescissione del contratto.

Durante questo periodo antecedente il cambio fornitore il cliente è ancora servito dal vecchio gestore, dal quale riceverà l’ultima bolletta di conguaglio. Successivamente, qualche giorno prima che avvenga il cambio, il distributore comunicherà la lettura del contatore al nuovo gestore, in modo tale da far partire la fatturazione in maniera corretta. Per semplicità il cambio fornitore avviene sempre il 1° giorno del mese.

Si ricorda che tutte le operazioni di voltura, subentro o nuovo allaccio, dal 2024 verranno eseguite solamente da fornitori facenti parte del mercato libero dell’energia.

Come scegliere il fornitore più conveniente

Al fine di individuare il fornitore migliore per noi dobbiamo prendere in considerazione diversi elementi, primo fra tutti, le nostre abitudini di consumo. Al momento di confrontare i diversi fornitori di luce e gas, la prima cosa da valutare è il prezzo, ovvero il costo del kWh (kilowattora) per l’elettricità e il costo del Smc (standard metro cubo) per il gas. Il costo della materia prima può infatti variare a seconda della compagnia e ci permette di differenziare il fornitore più conveniente dal fornitore più caro.

Il prezzo di luce e gas cambia da gestore a gestore e viene indicato nella bolletta alla voce “spesa materia energia” per la luce e “spesa materia prima” per il gas. Al contrario, le altre voci della bolletta, come gli oneri di trasporto e di sistema, rimangono fissi e non subiscono variazione tra un fornitore e l’altro, secondo le regole stabilite dall’ARERA (Autorità dell’Energia).

Per individuare la tariffa migliore di luce e gas, una buona soluzione è quella di affidarsi a un comparatore di tariffe: questi rappresentano uno strumento prezioso soprattutto per chi è in cerca delle migliori tariffe luce e gas per la propria casa o azienda. Raggruppando tutte le migliori offerte in un unica pagina web permettono di far risparmiare all’utente tempo prezioso, fornendo fin da subito le opzioni economicamente più vantaggiose.

Discorso differente per gli operatori telefonici i quali offrono ormai da anni servizi a prezzi bassissimi ma comunque di buona qualità, sia per la fibra ottica che per la ricezione telefonica.