Al Castello di Costigliole è visitabile la mostra “Il canto della terra” di Beppe Gallo
E’ stata inaugurata sabato al Castello di Costigliole la mostra “Il Canto della terra”, con al centro oltre 60 opere di Beppe Gallo e rimarrà visitabile fino al 14 novembre. Orari di apertura: venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10.30-12.30 e 15-19. Ingresso libero. Beppe Gallo è il pittore delle Langhe. Nato a Castagnole delle Lanze, classe 1942, egli coglie nei propri dipinti la luce della collina di Langa, con una sensibilità rara e inarrivabile. Ha affinato nel tempo uno stile unico, inimitabile, con il quale afferra la vera anima della sua terra e la riporta sulla tela. Compie gli studi presso il liceo Classico di Alba ed espone i suoi primi lavori presso la Galleria d’Arte “ A.Galeasso”. Nel 1964 frequenta a Roma un corso di cartellonismo pubblicitario; negli anni successivi collabora come vignettista al settimanale “ Famiglia Cristiana”. Inizia nel 1971 ad esporre con continuità in Gallerie private e spazi pubblici. Dal 1974 al 1980 frequenta lo studio del prof. Teonesto Deabate. Socio fondatore del Piemonte Artistico e Culturale di Torino e membro del Consiglio Direttivo dello stesso dal 1992 al 1998. Membro della Commissione Artistica della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino. Fa parte dal 1993 del Consiglio Direttivo della stessa società. L’artista frequentando lo studio di Deabate, ha imparato soprattutto ad amare la pittura che ha poi coniugato con l’amore per la sua terra natale: l’Astigiano e la vicina Langa. Un campo arato o la Langa verde… Sono impressioni, le sue, che hanno il sapore di una natura ritrovata… Gallo è il pittore, la Langa la sua terra, divenuta tema della sua ricerca espressiva. Il dialogo che questo pittore ha creato nel tempo con questi luoghi è nato nel silenzio dei momenti del suo contatto dal vero, in queste terre sempre da scoprire. ll mistero di un territorio, che ogni giorno regala emozioni e sentimenti contrastanti, è impresso nelle sue tele. A Palazzo Salmatoris, il maestro, conosciuto come pittore delle Langhe, propone le sue “percezioni del mondo naturale”, un meraviglioso universo colto nei suoi aspetti vitali; una personale delle verdi colline, dei campi gialli di granoturco, del rosso delle vigne e del fiume azzurro rigonfio di forme colorate, dove la vitalità della natura prorompe con una inesauribile forza. Le distese di Langa emergono come dorate nervature sul verde variato della natura sbocciando in rosse corolle striate, dove tralci di tono rosso e vivo disegnano ornamenti preziosi, in cui i verdi e i marroni si scalano su un fondo di colori più densi e scuri. Ampie distese, l’acqua dei fiumi, campi, casolari, caratterizzano i paesaggi della Langa. Gallo, con le sue opere, permette tutto questo al visitatore, poiché ha raggiunto quel giusto grado di serenità e di bello che trasferisce sulle sue tele con uno stile personalissimo e magico. Ed è forse il grande legame con la natura a far sì che l’artista, emerge proprio dai lavori presenti in mostra, per cui la sua arte guarda con attenzione l’astratto in un idillio stilistico gradito in primis dall’artista, ma principalmente dai cultori d’arte e dagli estimatori che con lui sono in accordo di gusti e di scelte.
Alessandra Gallo