Moncalvo. Torna la stagione teatrale
Torna la stagione teatrale di Moncalvo: dal 20 novembre 2022 al 15 aprile 2023 andrà inscena al Teatro civico “G. Montanari” un cartellone di nove spettacoli, cinque in abbonamento e quattro fuori abbonamento.La stagione teatrale è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Moncalvo in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e l’Associazione Arte & Tecnica, erientra nel progetto “Le colline dei teatri” sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.“Siamo in partenza con una rassegna particolarmente significativa, della quale siamo molto soddisfatti- affermano il Sindaco Christian Orecchia e l’Assessore alla Cultura Andrea Giroldo – Moncalvo ha infatti vinto un importante bando dedicato alla cultura,finanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero della Cultura. Il Teatro Civico ècerto uno dei pilastri della cultura moncalvese e, per questo motivo, viene ora opportunamente rafforzato con le risorse ottenute tramite il bando. Abbiamo deciso diinvestire sia sull’aumento degli spettacoli, che quest’anno saranno nove, sia sulla qualitàdelle performance artistiche. Altra novità di quest’anno, che non vedrete ma ha lo stesso una grande importanza, è rappresentata da alcune attrezzature e macchinari che sono statiinstallati nei mesi scorsi e che renderanno le operazioni dietro le quinte molto più performanti.”.“La stagione 2022/2023 porterà in dote alcune significative novità, emerse in viasperimentale durante il periodo dell’emergenza sanitaria e confermate con convinzione nella programmazione – auspichiamo ordinaria – degli anni futuri qui al Teatro Civico di Moncalvo. È dunque una programmazione in cui l’approccio innovativo, in cui l’incontro con il “nuovo” è inteso come pratica concreta di rinnovamento rispetto a ciò che è stato, è sempre organicamente culturale e sociale prima ancora che tecnologico e digitale” dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.Si parte domenica 20 novembre, alle 17, con “Dante tra le fiamme e le stelle”, di MatthiasMartelli: lo spettacolo presenta il vissuto di Dante, dall’infanzia all’esilio, dalla passione politica a quella amorosa, intrecciando gli eventi della sua esistenza con i versi sublimi della Vita Nova e della Divina Commedia.Si continua venerdì 2 dicembre, alle ore 21, con “Salto di Specie”: dalla drammaturgia di Contrcanto Collettivo, un’indagine sul tema dell’empatia tra esseri viventi e sui meccanismi che ne favoriscono o ne arrestano il flusso.Il nuovo anno inizia sabato 7 gennaio alle ore 21 con il monologo “Una ragazza come io”:la protagonista Chiara Francini si cimenta con un frizzante monologo, cucito su di lei perdare vita ad uno show che unisce comicità e intrattenimento, tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti.Il genio indimenticato di Lucio Battisti è protagonista invece dell’opera “Sì viaggiare”,domenica 12 febbraio alle 17, che ripercorrerà, grazie agli arrangiamenti musicaliparticolarmente curati e un’atmosfera “intima”, stile “recital” le tappe più rilevanti diun’immensa produzione artistica.La stagione in abbonamento chiuderà sabato 11 marzo, alle ore 21, con lo spettacolo “Il Mercante di Luce”. Il protagonista Ettore Bassi metterà in scena il bellissimo e toccanteromanzo scritto da Roberto Vecchioni e che narra del viaggio poetico di un padre e di unfiglio.Grandi appuntamenti anche per i quattro spettacoli fuori abbonamento: Margherita Fumero è la protagonista della commedia giallo -comica “Sherlock Holmes e il mistero di LadyMargaret”, in scena sabato 17 dicembre alle ore 21. Una vicenda dove mistero e comicitàsi uniscono in un abbraccio così stretto con gli spettatori da trasformare il teatro in una verae propria scena del crimine.Le vicende eroiche di Valter Bonatti sono invece al centro di “Il Re delle Alpi”,di econAlberto Barbi, domenica 29 gennaio alle 17: dal K2 al Karakorum, la montagna piùpericolosa del mondo, passando per il Freney, il Monte Bianco, in cordata con altri o insolitaria il nome di Bonatti coincide con la storia dell’alpinismo.Enrico Iviglia e Erika Grimaldi ci accompagneranno in un grande viaggio attraverso lalirica, con le grandi arie che hanno reso immortali le opere di compositori come Rossini,Mozart e Donizetti: l’appuntamento è per sabato 25 marzo alle ore 21 con “La lirica dà inumeri”.Si chiude sabato 15 aprile alle ore 21 con un grande classico del repertorio della compagniaAGAR: “Paralisi ad aria condizionata”: che fare quando ci si trova rinchiusi per giorni in una suite all’ottantesimo piano di un hotel di lusso con porta inapribile, facciata a vetri ermetici e senza che nessuno alla reception risponda alle telefonate?