TORINO. AGGRESSIONE NELLA RESIDENZA BORSELLINO: “GLI SPAZI EDISU DEVONO ESSERE SICURI!”
Comunicato Stampa UDU E FLC CGIL
Nella notte tra sabato e domenica un grave episodio di violenza si è verificato all’interno della residenza EDISU Paolo Borsellino, dove una studentessa è stata aggredita e violentata da un estraneo intrufolatosi all’interno della struttura. Ci sono più piani da distinguere circa l’accaduto. Uno è quello della violenza sessuale nei confronti dell’ennesima vittima. L’altro è quello della sicurezza delle residenze universitarie, le quali sono luoghi di vita quotidiana di studentesse e studenti e che dovrebbero, in quanto tali, essere equipaggiate di adeguati sistemi di sicurezza, oltre che di lavori di manutenzione e servizi. Lorena Cannata, coordinatrice dell’Unione degli Universitari di Torino: “La notizia ci ha lasciato sgomenti. Come parte della comunità studentesca, alla studentessa coinvolta da tale violenza va la nostra massima solidarietà. Vorremmo affermare che questo sia un episodio isolato, tuttavia non possiamo che descriverlo come il punto a cui non saremmo mai dovuti arrivare, l’apice di una lunga serie di segnalazioni circa l’insufficiente sicurezza delle residenze universitarie. Non facciamo che raccogliere numerose segnalazioni circa lo stato attuale di alcuni spazi EDISU, ultima delle quali un furto verificatosi durante il mese di agosto ai danni di diversi studenti. È inaccettabile correre rischi all’interno del proprio spazio quotidiano, pretendiamo delle risposte e delle soluzioni concrete.”
Luisa Limone FLC CGIL Università Piemonte: “Interpelliamo il Presidente Edisu sull’organizzazione delle residenze universitarie riguardo all’accaduto. Sicurezza, protezione, fiducia sono la premessa e il primo diritto per un ambiente adeguato e sereno di studio per le studentesse e gli studenti. Non sono ammissibili disattenzioni o negligenza alcuna, alla comunità intera sono dovute spiegazioni in merito. Ci stringiamo alla studentessa vittima di violenza sessuale, siamo con affetto al suo fianco”. Rosangela Mesiano, rappresentante del personale nel Comitato Unico di Garanzia Università di Torino: “Quanto accaduto alla giovane donna ospite della struttura residenziale universitaria che dovrebbe garantire l’equilibrio tra diritto allo studio e sicurezza per ogni individuo è allarmante e scioccante. Il contrasto alla violenza di genere è e continuerà a essere incessante.”