Ad Agliano nello spazio BAart omaggio allo scultore Paolo Spinoglio
Inaugurata domenica ad Agliano la mostra dedicata all’artista Paolo Spinoglio nello spazio Baart. Vi invitiamo a visitarla, accompagnando l’emozione artistica con un calice di vino dei produttori Barbera Agliano. Resterà aperta fino al 18 dicembre la mostra dello scultore “𝐅𝐎𝐑𝐌𝐄 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐋𝐈. 𝐒𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐢”. A vent’anni dalla sua scomparsa, in collaborazione con l’Associazione Paolo Spinoglio, si presenta la mostra che rende omaggio all’artista, nato a Torino e trasferitosi nel 1989 a Mombercelli, con una selezione di opere tra sculture in terra refrattaria e disegni che raccontano la sua poetica tesa alla ricerca dell’essenzialità delle forme. L’esposizione resterà aperta con orario: 10-18, chiuso mercoledì nei suggestivi spazi dell’ex Confraternita di San Michele, nel centro storico di Agliano che dal 30 giugno ha riaperto i battenti grazie al progetto Baart, un luogo di cultura nel centro del paese e contemporaneamente una porta che si apre sulle colline che circondano il borgo immerso fra i vigneti Unesco. Grazie al progetto BAart, l’ex Confraternita di San Michele diventa il punto di riferimento per la comunità e per chi visita il paese e ospiterà eventi turistici, culturali ed enogastronomici di grande richiamo, ma anche degustazioni ed esperienze multimediali, uno spazio che racconta le molte anime del paese e che ne custodisce la storia e l’identità. Con il progetto BAart l’edificio, sede negli ultimi anni di alcuni eventi, a cominciare dal Barbera Fish Festival, sarà gestito dall’associazione Barbera Agliano e aprirà le sue porte ai cittadini e ai turisti in maniera continuativa, diventando luogo di creatività, punto di riferimento per la valorizzazione del paese e fulcro dello sviluppo culturale dell’intera comunità: un progetto culturale di valorizzazione turistica, che unisce la Barbera all’arte. È sufficiente osservare le sculture di Paolo Spinoglio (Torino, 1956 – Asti, 2002) per sentirne la cruda poesia, per figurarsi l’impegno fisico necessario alla loro realizzazione, per immaginarne l’ideale aspirazione estetica. Sarà incredibile respirarne l’atmosfera: ad accompagnare le sculture più importanti che mostrano il lavoro dietro alle opere esposte. Spinoglio fin da bambino frequenta, in Italia e all’estero, numerosi Musei, Gallerie d’arte, nonché gli studi di alcuni pittori, frequenta il Liceo Classico D’Azeglio a Torino. Conseguita la maturità classica, si iscrive alla facoltà di Architettura e successivamente ad Archeologia, ma senza risultati significativi. Persona dall’animo inquieto decide di abbandonare gli studi e di dedicarsi professionalmente alla scultura perfezionando il suo talento naturale. Fin dagli esordi le riflessioni plastiche, di impronta figurativa, trovano nella terracotta il materiale ideale. Nel suo laboratorio a Canelli tra sculture, disegni, attrezzi, scritte sui muri nascono le sue opere, o meglio le sue “creature” come Paolo amava chiamarle. Paolo è morto ad Asti il 12 maggio 2002. L’Associazione Paolo Spinoglio è stata costituita nel 2007 per volontà della moglie e dei figli. Ha come obiettivo la salvaguardia, la tutela e soprattutto la valorizzazione delle opere di Paolo Spinoglio, diffondendone il pensiero e l’arte. Promuove ogni iniziativa, pubblica o privata, atta a perseguire questo scopo e mettendo a disposizione le opere per mostre in importanti gallerie d’arte, eventi e conferenze.
Alessandra Gallo