SULLE COLLINE DI MOMBERCELLI IL RICORDO DEL COACH CARLO VENINI

Sabato 19 novembre nel salone comunale del “suo” borgo dove Carlo aveva scelto di vivere, lasciate le piste, in occasione del centenario della nascita, si terrà un evento a ricordo di Carlo Venini, grande allenatore di atletica leggera ed illustre cittadino. Sarà presentato a Mombercelli  il libro “Coach Carlo – Una corsa lunga cent’anni” in suo omaggio.  L’iniziativa è stata organizzata  con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Biblioteca Civica. Per tutto il mondo sportivo e, in particolare, dell’atletica leggera l’appuntamento, con ingresso libero, è alle ore 16. Chi conosce e ama l’atletica leggera, in particolare il mezzofondo, sa bene che in quel mondo l’epiteto “Coach” non può che riferirsi a Carlo Venini, leggendario guru della corsa.  Una corsa, nel suo caso, lunga cent’anni: lo specifica il sottotitolo del libro curato da Roberto Venini, figlio di Carlo e  ne racconta la storia in un libro prezioso.  il “coach” per tutti i suoi atleti che, nei tanti anni di attività, hanno vestito la maglia bianco-azzurra della Pro Sesto Atletica, la società che lui fondò nel 1957, con Luigi Messedaglia. Oltre ad aver fondato la Società, Venini è stato tecnico di grandi mezzofondisti degli Anni Sessanta e Settanta. Fu un vero precursore capace di promuovere una rivoluzione nel mezzofondo nazionale. Fu tra i primi a portare i suoi ragazzi in raduno  in terra svedese. Lottò per la dignità dei tecnici  fondando Assital, l’associazione italiana dei tecnici di atletica leggera e  lottò con tutte le sue forze contro il doping per un’ atletica sana, corretta e leale. In questo libro l’epopea del mezzofondo azzurro e di un tecnico che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’atletica leggera. Per ricordarlo degnamente nel centenario della nascita, il figlio  ha raccontato la storia del “Coach” con un’attenzione agli aspetti cronistici  che ha potuto osservare. Tutto questo per dire che l’affetto filiale traspare in ogni pagina, come è naturale che sia, senza tuttavia sovrapporsi agli elementi di una realtà filtrata attraverso gli interventi di carattere tecnico o umano di chi ha accompagnato il “Coach” nel suo percorso di vita. La figura di Venini è stata tracciata splendidamente, nella prefazione, da Sandro Donati, ancora una volta attento agli aspetti imprescindibili, e a lui da sempre cari, dell’etica.  L’occasione del Centenario del “guru” del mezzofondo italiano, l’uomo che ha cambiato la storia in azzurro di tutte le specialità ha riacceso di colpo entusiasmi mai sopiti. Il figlio ha raccolto le testimonianze degli amici per raccontare con devozione e con precisione cronistica la storia di un personaggio carismatico, fedele per tutta la vita a principi  di carattere etico, sperimentando nuove metodologie di allenamento e battendosi con tenacia per combattere il doping. Carlo è stato protagonista suo malgrado, nel senso che il personaggio era essenzialmente uomo di sport, un tecnico che sapeva far crescere i suoi allievi senza sotterfugi, ma con rigore e tanta, tanta fatica e dedizione. Il libro, introdotto da uno scritto di Saturno Brioschi e chiuso con la postfazione di Adalberto Scemma, raccoglie numerose testimonianze di chi ha “visto da vicino” Carlo Venini, ma allinea anche gli interventi di “quelli della Pro Sesto” che accanto al Coach hanno vissuto l’atletica leggera “in diretta”.

                                                Alessandra Gallo