DIETA MEDITERRANEA PER LA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO
Anche Costigliole presente a Montecarlo con il prof. Calabrese
La cucina italiana viene celebrata ogni anno con una settimana di eventi e iniziative che ne promuovono il valore culturale, attraverso la rete delle ambasciate italiane in tutto il mondo. “La “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” è la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità. Quest’anno si è valorizzata la ricchezza e la varietà delle tradizioni culinarie dei territori italiani, caratteristiche che sono alla base della Dieta mediterranea. Anche Costigliole protagonista, martedì 15 novembre alla conferenza del Prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista di rinomanza internazionale, Docente di Dietetica e Nutrizione Umana, per la settima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo presso l’Auditorium del Lycèe Albert a Montecarlo, organizzata dall’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero Italia-Francia. Il tema della conferenza era “La dieta mediterranea, una scienza non una moda”. Il Prof. Calabrese, introdotto dal Prof. Marco Devecchi, dell’Università di Torino, ha spiegato le regole che hanno reso il nostro stile alimentare famoso in tutto il mondo e che l’Unesco ha premiato con la qualifica di Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Grande interesse ha suscitato nel folto pubblico l’argomento, con una numerosa serie di domande. Al termine della conferenza sono stati offerti al pubblico presente, una selezione di vini astigiani e monferrini, descritti nelle loro peculiarità dal presidente Filippo Mobrici del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che hanno trovato grande apprezzamento dal prestigioso palcoscenico internazionale del Principato di Monaco. A prendere parte all’incontro anche Enrico Cavallero, sindaco di Costigliole, capitale della Barbera, accompagnato dagli assessori all’agricoltura Alessandro Borio e al turismo Laura Bianco che ha illustrato i pregi di questo vino e le eccellenze del territorio, riconosciuto patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Ha quindi omaggiato l’ Ambasciatore d’Italia nel Principato di Moncaco, con una bottiglia Magnum di Barbera e consegnato la ricetta originale della bagna cauda, avvalorata dall’Accademia Italiana della Cucina. Analogo omaggio è stato offerto dalla dott.ssa Federica Massimelli, dell’azienda vitivinicola Bersano, che ha inoltre auspicato che una loro bottiglia di Moscato d’Asti possa essere omaggiata a sua altezza il Principe Alberto II di Monaco.
Alessandra Gallo