Rally. La Grande Corsa regolarità: la Sport a Fiore, la Media a Verdona
È un colpo di scena all’ultimo C.O. a decidere le sorti della regolarità sport che incorona Fiore e Garelli su Lancia Fulvia HF. Finale mozzafiato anche nella “media” col successo dei Verdona nella prova di chiusura del Tricolore
Se il rally storico si è deciso con uno scarto minimo all’ultima prova, di meno non sono state le due gare di regolarità annesse a La Grande Corsa che proprio nel finale hanno emesso i verdetti.
REGOLARITÀ SPORT – Più che verdetto si potrebbe dire un vero colpo di scena pensando a quanto è successo all’ultimo controllo orario, quello finale, dopo lo svolgimento delle sette prove di precisione; Roberto Viganò su Fiat 850 Sport si stava pregustando la vittoria grazie ad un ampio vantaggio sugli avversari quando, un anticipo pagato dal navigatore Pieraldo Giacobino ha vanificato il tutto facendo indietreggiare il duo della Biella Corse nelle retrovie. Di questo ne giovavano gli increduli Luca Fiore ed Elio Garelli che si sono così ritrovati sul gradino più alto del podio con la loro Lancia Fulvia HF 1.6. Uno scatto in avanti anche per Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani, secondi a 12 penalità con la Fulvia Coupé 1.3, e per Arturo Barbotto e Roberta Giachino su Fiat 131 Racing a completare il podio assoluto. Va detto che per Viganò e Giacobino la vittoria sarebbe stata ampiamente meritata visto il buon margine di vantaggio che avevano, ma si devono consolare con la vittoria del Raggruppamento 2 e la settima posizione nella generale, dove al quarto posto hanno concluso Massimo Becchia e Brisen Xhakoni su Lancia Delta 4Wd e al quinto Roberto Rosetta e Stefano Delucchi, anch’essi su una Fulvia Coupé 1.3.
Grazie al risultato conseguito nell’ultima delle cinque gare della North West Regularity Cup, Barbotto e Giachino vanno ad inaugurare l’albo d’oro della Serie dedicata alle gare di regolarità sport del Nord Ovest.
REGOLARITÀ A MEDIA – Avvincente ed incerta fino all’ultimo rilevamento lo è stata anche la gara di regolarità a media che andava ad assegnare tutti i tioli del Campionato Italiano della specialità.
Dopo un testa a testa che ad una prova dalla fine vedeva in perfetta parità l’Alfa Romeo Giulietta di Christian ed Elena Bonnet – la vettura più datata del lotto – e la Peugeot 205 Gti di Fabio e Paolo Verdona, l’ultima decisiva prova ha sancito la vittoria da parte dei secondi che hanno avuto la meglio per sole quattro penalità. Alle spalle del duo alfista, un’altra vettura del “biscione”: la Giulia Super di Chiesa e Coscia che salgono sul podio grazie alle cinque penalità in meno rispetto a Marcattilj e Giammarino. A completare la top five, la Lancia Delta 4 WD di Concari e Androvandi, i neo Campioni Italiani che festeggiano anche per il terzo titolo consecutivo conquistato dalla Scuderia del Grifone, sodalizio del quale sono portacolori. In classifica, settimi, Vellano e Molina su Audi Quattro, equipaggio che vinse le edizioni 2019 e 2021 de La Grande Corsa.
Dei ventiquattro equipaggi partiti, ventidue quelli che hanno concluso regolarmente la gara;
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it