Chieri. Al “Monti fa freddo”. La soluzione del Dirigente
Termosifoni accesi fino alle 11, poi spenti. Così il giovedì e il venerdì si uscirà alle 12.
Da diverse settimane studenti e docenti del liceo A. Monti di Chieri lamentano classi al freddo. Nelle aule alcuni alunni indossano le giacche, altri si portano da casa la coperta, altri ancora prendono appunti usando i guanti. Il rapido abbassamento della temperatura avviene nelle ultime ore della mattinata. In quasi tutte le classi infatti i termosifoni sono in funzione fino alle 11:00, poi una volta raggiunta la temperatura si spengono. Questa condizione è in gran parte dovuta al nuovo “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale” che ha previsto misure amministrative obbligatorie di contenimento del servizio di riscaldamento quali il posticipo della data di accensione degli impianti rispetto al calendario tradizionale, la riduzione giornaliera di un’ora nell’erogazione del riscaldamento degli edifici pubblici e la riduzione di un grado della temperatura ambiente (che per aule e uffici è fissata a 19°C, mentre per corridoi, laboratori, servizi e palestre a 17°C). Temporaneamente per tutelare la salute di studenti e personale e per consentire ai funzionari di Città Metropolitana di Torino di intervenire in modo da garantire le temperature minime all’interno dell’Istituto, il dirigente scolastico, Gianfranco Giusta, ha previsto una temporanea riduzione dell’orario delle lezioni: nelle giornate di giovedì e venerdì gli alunni usciranno alle ore 12.
L.M.