Moncalieri. La biblioteca Arduino inaugura la Sala Adulti
Conferenza sugli interventi di rinnovamento della biblioteca nell’ambito del progetto MuBi. Moncalieri, 14 dicembre ore 16 – Biblioteca civica Arduino – via Cavour 31
Una biblioteca all’avanguardia, che, anche grazie al progetto MuBi-Museo in Biblio, mette al centro il libero accesso all’informazione, alla letteratura, alla bellezza, allo svago, alle competenze digitali: a Moncalieri la biblioteca civica Arduino (via Cavour 31) fa festa insieme al suo pubblico per la riapertura della Sala Adulti. Un ambiente completamente rinnovato e reinterpretato come sede espositiva di un gruppo di opere d’arte scelte tra quelle acquisite negli anni all’ampia Collezione di Arte Pubblica custodita nella Arduino. Un gruppo che sarà identificato nel percorso complessivo – che si è esteso nel tempo ormai a quasi tutti gli ambienti della Arduino, interni come esterni – con il titolo L’Arte percorre molte strade. L’appuntamento è mercoledì 14 dicembre a partire dalle 16. Il programma prende le mosse da un approfondimento in Sala Conferenze sui progetti completati e in programma, grazie all’inserimento della biblioteca nei canali di finanziamento del progetto MuBi-Museo in Biblio della Fondazione Crt (bando Esponente). Intervengono il sindaco Paolo Montagna, l’assessore alla Cultura Laura Pompeo e l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Ferrero. Seguono alle 16,45 l’inaugurazione della Sala Adulti e, alle 17,30: un concerto del duo d’archi Daniela e Chiara Cappello a cura del circolo culturale Saturnio, e un intervento di Renato Romanelli sul Presepio delle meraviglie. Si chiude alle 18,30 con il brindisi per gli auguri di Natale. “Il percorso di riqualificazione degli spazi della Biblioteca portato avanti negli ultimi anni, sostenuto da bandi pubblici e privati e dal lavoro competente e appassionato degli uffici, sta dando frutti importanti – sintetizza il Sindaco Paolo Montagna – La Arduino, custode dal 1914 di un patrimonio enorme e prezioso di 50.000 tra libri, giornali, cd musicali, documenti di ogni genere, si avvia a diventare un vero e proprio hub di comunità. Un servizio essenziale per il territorio”.