Cocconato. “Oro incenso e mirra”: il presepe di Adriana

A Cocconato, sulla cima della collina, si trova la suggestiva chiesa di Santa Caterina da Siena, unico edificio sacro in stile barocco presente sul territorio. Grazie alla cortesia e alla disponibilità del parroco, il can. don Igor Peruch, al suo interno è stato allestito, nell’ambito della 7^ edizione di “Oro, incenso, mirra”, il grande e policromo presepe all’uncinetto di Adriana Gandini.

Attiva e dinamica insegnante in pensione (classe 1931), iniziò il lavoro nel 2014 con il gruppo della Natività, per poi aggiungere negli anni successivi personaggi, ambienti, piante, fiori, animali, fino a arrivare all’incredibile numero di quasi 500 “pezzi”.

Protagonisti indiscussi sono il cotone colorato e l’uncinetto che, in un tripudio di tonalità e sfumature, appagano la vista e non smettono mai di stupire. In questo allestimento scenografico, che occupa tutta la navata della chiesa, opera della creatività e dell’abilità di Silvia Colpani, il villaggio di Natale in miniatura è una vera opera d’arte. Le centinaia di “statuine”, grazie al sapiente gioco di luci, prendono vita e animano i vari ambienti: il borgo con i suoi abitanti e le botteghe; il porto con il faro, le barche, i pescatori; la fortezza di Erode con i soldati; il mercato con le bancarelle dei venditori; i bambini intenti a giocare sulla spiaggia. Un variopinto e variegato mondo che in una fantasmagoria di forme e di colori riempie ogni angolo del paesaggio e che invita a soffermarsi per esaminare i più piccoli dettagli: i contadini con i buoi intenti a arare i campi, il naufrago sulla zattera in mezzo al mare, l’esattore delle tasse con il banco dei pegni, la massaia intenta a preparare il pane, il soldato romano sulla biga, la tessitrice con il telaio, i sacerdoti del tempio e così via.

Un intero, piccolo universo, un vero capolavoro di pazienza, inventiva e abilità creato con una cura e una maestria unica.

Achille Maria Giachino

Il presepe si può ammirare nella chiesa di Santa Caterina da Siena nei giorni prefestivi dalle 14.30 alle 18.00 e nei festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 dall’8 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023