A Chieri da tutta Italia per Alex
Quest’anno il Comune di Chieri ha organizzato il Capodanno in Piazza pubblicizzando massicciamente il concerto di Alex tramite canali social, giornali e manifesti.Incuriosito ho cercato informazioni relative al cantante, a me sconosciuto. Effettivamente Alex è un giovane cantante che fuori dal circuito di Amici in pochi conoscono. Ascoltando in rete alcune sue canzoni disponibili, si evince un genere pop romantico, piacevole da ascoltare.Non mi restava che presentarmi al concerto per ascoltare e vedere se la scommessa di questo Capodanno fosse azzeccata.Bisognava registrarsi e prenotare uno dei 1200 biglietti gratuiti disponibili e andati esauriti nei giorni precedenti, ma l’accredito da giornalista mi ha consentito di passare la fila.Com’ è stato il Capodanno?Si sono presentate all’inizio del concerto, 1032 persone (secondo l’assessorato), il colpo d’occhio non rendeva giustizia visto che la piazza per essere piena ne dovrebbe contare almeno 2000.Probabilmente la prenotazione del biglietto ha scoraggiato chi si sarebbe presentato all’ultimo e il freddo ha influito sui non presenti.Il pubblico però era molto caloroso e ben disposto. Una curiosità è che metà delle persone (prova per alzata di mano) son giunte da fuori Chieri e cosa inaspettata: da tutta Italia! Le prime file erano piene di ragazze, molte giovanissime, arrivate già in giornata. Delle super fan giunte a Chieri, città che probabilmente prima non conoscevano, arrivando addirittura dal sud Italia e pure dalle isole.Il concerto ha avuto successo, Alex si è prestato al pubblico che lo ha calorosamente accolto e ricambiato.Sicuramente è stato un capodanno apprezzato da chi c’era e che ha consentito di tornare a festeggiare insieme dopo due anni di restrizioni covid.Inoltre fette di panettone e spumante per tutti grazie alla Pro Chieri e alla donazione di cento panettoni da parte di Emmanuel Gyasi, chierese di adozione e giocatore dello Spezia Calcio.Un capodanno in festa, riuscito e che premia la scelta comunale.Forse senza la prenotazione del biglietto ci sarebbe stata più partecipazione? Magari lo scopriremo il prossimo anno, intanto Buon 2023 a tutti!
Testo e foto di Matteo Maso