Chieri  dice addìo a Dinosport

Dal Veneto, ragazzino, conquistò Chieri come imprenditore e come sportivo

Dinosport con Dado Benedicenti, presidente del Chieri, nel 2007

Dino Cherubin con Guido Bodrato alla Festa dei Veneti, 2004

Dinosport con Maco Tardelli campione del mondo e Centotorri, 1983

Dino Cherubin, il commendatore, per tutti da sempre Dinosport, è mancato oggi a Torino, dove era ricoverato in una struttura sanitaria. Aveva 87 anni. La sua , in origine, è una storia simile a quella di tanti altri ragazzi veneti fuggiti dalla devastazione dell’alluvione in Polesine nel 1951. Ma il giovane Dino, con i fratelli, dimostra subito di avere una marcia in più. Da muratore si trasforma presto in imprenditore edile e il ‘boom’ edilizio degli anni Cinquanta e Sessanta lo vede indiscusso protagonista. Dagli ultimi anni Settanta rileva in Via Vittorio un negozio di articoli sportivi e lo fa diventare un punto di riferimento per tutti gli sportivi del Chierese. Dinosport non è solo un negozio di successo, ma diventa un centro di promozione sportiva a tutto tondo, in cui Dino lega la propria immagine a decine di campioni a livello nazionale e internazionale, aiutando nello stesso tempo lo sport di base con una incessante opera di sostegno. Dirigente in epoche diverse del Chieri Calcio, era stato vicino anche a molti altri sport, accompagnando tra l’altro i primi passi importanti della pallavolo femminile chierese. Quando a Chieri si costituisce, all’inizio del Millennio, l’associazione che riunisce i Veneti del Chierese, Dino Cherubin ne diventa subito presidente e trascinatore. Da qualche anno, lasciato il negozio per ragioni di età e di salute, si era trasferito a Bordighera, per poi fare ultimamente ritorno a Chieri. Impossibile pensare che lo sport chierese senza di lui sarebbe stato la stessa cosa. Non lo dimenticheremo.

Gianni Giacone