Santena: lampadine a LED, concluso il progetto di Relamping 2022

Si è da poco concluso il progetto di relamping, la sostituzione di lampadine tradizionali con quelle a LED, per aumentare l’efficienza illuminotecnica nelle scuole ed edifici pubblici santenesi. L’intervento, iniziato nel 2022, aveva come obiettivo la riduzione del consumo energetico per le scuole Vignasso e Gozzano, il Municipio, la sede UTC e dei Vigili. «Questo ci rende molto orgogliosi e porta avanti gli obiettivi che ci siamo posti come Amministrazione – afferma Paolo Romano vicesindaco e assessore alla Pianificazione territoriale, Edilizia e rigenerazione della Città –. Il nostro scopo è diminuire oltre all’impatto ambientale, anche i costi, soprattutto in vista dell’aumento delle bollette. Sono state sostituite 188 lampade nelle Scuole Vignasso e Gozzano».Gli interventi, che si sono svolti dal 27 dicembre 2022 al 4 gennaio 2023, si aggiungono a quelli terminati nel 2021 che miravano ad ottenere un miglioramento dell’illuminotecnica anche della scuole Falcone-Borsellino, Cavour ala storica, materna Marco Polo e asilo nido comunale.Gli interventi sono stati diversi: in primo luogo la rimozione corpi illuminanti esistenti a tecnologia fluorescente per poi passare alla formazione di piccole reti di distribuzione di energia elettrica per l’espansione degli impianti di illuminazione ordinaria. E’ stata poi eseguita l’installazione di nuovi corpi illuminanti a tecnologia LED ad alta efficienza con la realizzazione degli impianti di protezione contro i contatti indiretti, come ad esempio l’espansione degli impianti esistenti.«La sostituzione delle vecchie sorgenti luminose sono state selezionate in modo da garantire un idoneo livello di illuminamento ed una elevata resa cromatica – continua Romano-. Una delle priorità è ottenere adeguate uniformità di illuminamento per evitare fenomeni di abbagliamento». I lavori sono stati diretti dall’Ingegnere Giuseppe Laonigro, già progettista del Relamping 2021. Al Comune sono stati assegnati 90.000 euro di fondi derivanti dalla Legge di Bilancio 2020 dedicata l’efficientamento energetico degli edifici di proprietà pubblica. Risorse che ora fanno parte del PNRR e del fondo europeo NextGenerationEU.«Come Amministrazione puntiamo– conclude Romano-, anche attraverso bandi, a programmare sempre più interventi sempre per diminuire l’impatto ambientale degli edifici comunali e diventare sempre più una città sostenibile».