Nell’estate 2026 Avigliana avrà la nuova succursale dell’istituto tecnico “Galilei”
Tempi record dettati dal PNRR a Città metropolitana di Torino
La Città metropolitana di Torino questa mattina martedì 24 gennaio ha portato buone notizie ad Avigliana. Il Comune della bassa valle di Susa è stato scelto per il più importante progetto finanziato per 4 milioni di euro sulla missione 4 – istruzione del PNRR, la costruzione della nuova succursale dell’istituto superiore Galileo Galilei ed il successivo abbattimento della sede attuale, obsoleta per tecniche costruttive ed impianti con elevati costi di manutenzione e di gestione. La succursale ha sede in via Nicol 2 con accesso secondario da corso Laghi, in un’area inserita in un contesto urbano di pregio, un’area collocata tra il centro storico di Avigliana e la stazione ferroviaria, in un territorio pianeggiante a forma di anfiteatro rispetto ai rilievi che lo circondano.La nuova sede sorgerà accanto a quella esistente, conterrà 26 classi e 2 laboratori ed il cantiere inizierà a marzo del prossimo anno. “I tempi sono strettissimi, obbligati dal cronoprogramma ministeriale, ma la sfida è alla nostra portata per un investimento che dà una risposta importante a tutti gli studenti della Val di Susa e della Val Sangone che afferiscono al Galilei ” ha commentato soddisfatto il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo che ha presentato il calendario dei lavori al sindaco di Avigliana Andrea Archinà e alla dirigente scolastica del Galileo Galilei Rosina Cardinale durante un sopralluogo nella succursale. Il progetto di sostituzione di questa parte di patrimonio edilizio scolastico obsoleto ha l’obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti, l’aumento della sicurezza sismica degli edifici, lo sviluppo delle aree verdi , la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti, infine lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo plesso scolastico ad elevata efficienza energetica all’interno della stessa particella catastale di proprietà di Città metropolitana di Torino con minimo impatto ambientale, spazi didattici flessibili e innovativi, relazione con gli spazi esterni, uso di materiali durevoli, ecologici e sostenibili a bassa manutenzione. La gara e l’affidamento dei lavori a cura di Città metropolitana avverrà entro il mese di settembre, la conclusione dei lavori e il collaudo entro fine giugno 2026.