TEATRO. Appuntamenti a Chivasso, Casalborgone e Torino
CHIVASSO – Stagione Teatrale, sold out per Museo Pasolini.
Continua con successo la Stagione Teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chivasso in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Il prossimo spettacolo in scena al Teatrino Civico, “Museo Pasolini”, ha registrato il tutto esaurito. L’opera di e con Ascanio Celestini è un omaggio al grande scrittore e regista friulano. Attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore e un criminologo, si compone un ipotetico museo dedicato a Pier Paolo Pasolini per affrontare un viaggio commovente nel lascito del grande scrittore. Domenica 5 febbraio, alle ore 16, sarà la volta di un nuovo appuntamento con il Teatro per famiglie “Il Paese del futuro”, organizzato in collaborazione con le compagnie Faber Teater e Teatro a Canone. Sul palcoscenico del Teatrino Civico, Natasha Czertok, Martina Mastroviti e Lisa Bonini reciteranno “Il viaggio di Vega”, uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità.
TORINO TEATRO ERBA. MA CHE SERA! – divertimento, musica e canzoni con MARCO & MAURO e CARLOTTA IOSSETTI – dal 2 al 5 febbraio per il Piemonte in scena
Atteso appuntamento del cartellone Piemonte in scena giovedì 2 febbraio ore 21 (con repliche anche il 3 e 4 febbraio ore 21 e il 5 febbraio ore 16) al Teatro Erba: nel salotto di corso Moncalieri, ci si diverte con MARCO & MAURO e CARLOTTA IOSSETTI nell’esilarante MA CHE SERA!. Sulla scena da oltre trent’anni, i cabarettisti e attori comici Marco e Mauro tornano protagonisti, stavolta al fianco di Carlotta Iossetti, attrice di teatro e televisione, con cui condividono una felice esperienza a Primantenna, con la trasmissione Ma che musica. Che, per la versione da palco, diventa Ma che sera, dal titolo di un brano di Raffaella Carrà col quale decolla uno show pirotecnico. Il testo è firmato da Marco & Mauro e Massimo Brusasco. Coi celebri carabinieri (con cui Marco e Mauro si fecero conoscere a La sai l’ultima?) o con la sorprendente Magna Angiolina (l’alter ego… “invecchiato” di Carlotta), con le due casalinghe dalle “pennoire” o con improbabili mondine che disquisiscono sui postumi per aver lavorato una vita con i piedi in acqua, lo spettacolo viaggia sui binari del divertimento, alla ricerca della leggerezza e della risata spontanea e liberatrice, come il pubblico di Marco, Mauro e Carlotta chiede loro da sempre. Anche la musica avrà il suo spazio, tra parodie e canzoni più o meno rivisitate, per aggiungere verve a uno show in cui anche le telespettatrici da casa hanno il loro spazio e la loro possibilità di criticare la trasmissione, esattamente come noi facciamo tutti i giorni da casa davanti alle nostre tv.
Uno spettacolo effervescente che pesca nella tradizione e tiene al vernacolo, ma che guarda avanti.
SPAZIO KAIROS .”TI LASCIO PERCHÉ MI FAI SALIRE IL CORTISOLO” CON GIULIA PONT. Debutto Nazionale Venerdi’ 3 Febbraio – Spazio Kairos
Un monologo su amori che finiscono e vita che ricomincia, la musica leggera che ci ha rovinato con i suoi testi romantici, le app di dating e le avventure che regalano, le donne single che ancora vengono viste come “mancanti di un pezzo”. Se i divorzi sono in aumento, credere nella coppia è un progetto fallimentare? Se Emma Bovary avesse avuto Tinder, come sarebbe finita? E’ lo Spazio Kairos di via Mottalciata 7 a fare da cornice al debutto nazionale del nuovo, tagliente, spettacolo di Giulia Pont: venerdì 3 alle 21 presenta per la prima volta al pubblico “Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”, una produzione di Crack24 per la regia di Carla Carucci. Fa parte della rassegna organizzata da Onda Larsen: i biglietti (intero 13 euro, ridotto 10) sono in vendita su www.ticket.it. Vista la grande richiesta, è stata aggiunta una seconda data: lunedì 6 febbraio alle 21, sempre allo Spazio Kairos. Lo spettacolo ha vinto il Bando Residenze 2022 del Teatro della Caduta. La regia del monologo è di Carla Carucci, che ha già firmato altri due spettacoli della Pont: il monologo “Non tutto il male viene per nuocere ma questo sì” e la commedia “Effetti indesiderati anche gravi” che ha debuttato nel 2018 nella stagione del Teatro Stabile di Torino per “Il Cielo su Torino”.
FABER TEATER. APPUNTAMENTI DI ‘CASA NOSTRA’. Sabato 4 febbraio – ore 21 – Teatro San Carlo, Piazza Carlo Bruna, Casalborgone. Domenica 5 febbraio – ore 16 – Teatrino Civico, Piazza C.A. Dalla Chiesa, Chivasso
Ci sono delle coincidenze e degli incroci nelle storie che possono avvenire anche a distanza, nel tempo e nello spazio. E’ quello che accade nel primo fine settimana di febbraio in quelle che abbiamo definito le stagioni di “casa nostra”. Sabato 4 febbraio, Paolo Hendel arriva a Casalborgone con un oneman show agrodolce La giovinezza è sopravvalutata. “Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’”, racconta il protagonista. Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a modo suo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel si racconta con una sincerità disarmante e attraverso una esilarante carrellata di commenti di “utenti indignati” sul web racconta l’Italia di oggi. E se la giovinezza è in qualche modo sopravvalutata, non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene, mi è piaciuto e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri…”. Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che calca con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.”
L’appuntamento è alle 21, nell’ambito del cartellone del Teatro Ritrovato, la sesta edizione della rassegna casalborgonese che si muove tra la parte pianeggiante del paese e il capoluogo. Un cartellone che con la direzione artistica del Faber Teater, in collaborazione con l’amministrazione comunale e grazie al Progetto Corto Circuito di Piemonte dal Vivo propone un’offerta varia di linguaggi e di storie.
Per prenotazioni teatrosancarlo@comune.casalborgone.to.it, 3408906527 e info@faberteater.com, 3382000758. Anche quest’anno è stata confermata la stessa politica inclusiva relativa ai biglietti, per permettere a più persone di accedere agli spettacoli: si conferma lo stesso prezzo per il biglietto intero (10€), i biglietti ridotti a 8€ (per residenti a Casalborgone, under 18, over 65 e soci FAI) e i biglietti speciali per avvicinare i giovani spettatori alla rassegna: ogni serata di spettacolo saranno a disposizione 6 biglietti al costo di 1 € per gli spettatori sotto i 21 anni.
Il giorno dopo al Teatrino Civico di Chivasso (TO) un grande prima piemontese per il Teatro per Famiglie, un’iniziativa promossa con Piemonte dal Vivo e Città di Chivasso grazie a Faber Teater e Teatro a Canone.
Il viaggio di Vega di Teatro Nucleo è come il giorno precedente una storia che attraversa il tempo. Passando di mano in mano, di nipote in nipote, il diario di Vega ha attraversato i secoli per arrivare fino a Matilde che oggi lo riceverà in dono dalla nonna per il suo compleanno. Aprendolo scoprirà una storia dolorosa, che attraversa la santa inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili, una storia fatta di scelte difficili ma anche di incontri importanti e viaggi avventurosi. E’ arrivato il momento che Matilde sappia da dove viene e chi fosse Vega, la sua coraggiosa antenata. Uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità.