A TEATRO: Lastrico ad Alba, Pinter ad Asti, Lisistrata a Cuneo…
Alba: Maurizio Lastrico al Teatro Sociale “G. Busca” sabato 18 febbraio
Il Teatro Sociale “G. Busca” si prepara ad accogliere per la prima volta sul suo palcoscenico il comico Maurizio Lastrico. Sabato 18 febbraio 2023, alle ore 21.00, va in scena il primo appuntamento della rassegna “Comici in scena”, Lasciate ogni menata voi che entrate, che vede Lastrico unico mattatore di uno spettacolo divertente e ricco di interazioni con il pubblico. L’attore genovese racconta storie, mescolando il tono alto dei suoi celebri endecasillabi “danteschi” a quello basso e popolare; mescola realtà molto distanti fra loro – il mondo dei bar, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città – sperimentando continuamente con il linguaggio e descrivendo la sua personale visione della vita e delle persone. I biglietti per lo spettacolo sono esauriti, ma è possibile chiedere informazioni telefonando al numero 0173 292470 o scrivendo alla mail biglietteria.teatrosociale@comune.alba.cn.it. I biglietti della stagione 2022/2023 sono in vendita:
al botteghino del teatro (Piazza Vittorio Veneto 3 – Alba) il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e nei giorni di programmazione di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dell’evento.
nei punti vendita del Circuito Piemonte Ticket (ad Alba Libreria La Torre – via Vittorio Emanuele 19/g – tel. 0173/33658). L’elenco completo dei punti vendita è sul sito www.piemonteticket.it. Nei punti vendita viene applicato il diritto di prevendita e la commissione.
Spazio Kairos. «Fuga da Sarajevo». A trent’anni dall’assedio, il racconto in teatro
Sei attrici sul palco che, collettivamente, firmano anche la regia. Cinque realtà torinesi alla coproduzione. Due date
Trent’anni fa, l’Europa e il mondo hanno assistito all’implosione di un territorio, la Jugoslavia, devastato da barbarie e distruzione sanguinaria, archiviata spesso come una serie di conflitti secessionisti di matrice etnico-religiosa. Dentro quei conflitti è stata condotta una massiva operazione di “pulizia etnica” che ha prodotto massacri, genocidi e la fuga dalle città assediate. L’assedio di Sarajevo, aprile 1992-febbraio 1996, è stato il più lungo nella storia bellica del Ventesimo secolo. Il più lungo e doloroso: rivive in “Fuga da Sarajevo” della drammaturga Monica Luccisano, che prevede due date su Torino, allo Spazio Kairos di via Mottalciata 7: venerdì 17 febbraio alle 21 e domenica 19 febbraio alle 18,30. Sul palco ci sono sei attrici – Camilla Bassetti, Serena Bavo, Chiara Bosco, Luana Doni, Silvia Mercuriati, Stefania Rosso e Lia Tomatis – che firmano anche, collettivamente, la regia, coordinate da Monica Luccisano. Lo spettacolo fa parte della rassegna organizzata da Onda Larsen ed è inserito all’interno del progetto “Barriera corallina”, vincitore del bando REACT della città di Torino: i biglietti (intero 13 euro, ridotto 10) sono in vendita su www.ticket.it. Nasce con il sostegno del Consiglio Regionale Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, il contributo della Città di Torino TAP Torino Arti Performative, e il sostegno dei fondi 8×1000 della Chiesa Valdese. Domenica 19 è anche previsto un momento di confronto e scambio con il cast e il pubblico, moderato dall’associazione Co.mu.net – Officine Corsare, nell’ambito del progetto “Barriera Corallina”.
Asti. “Tradimenti” di Harold Pinter
La stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, continua domenica 19 febbraio alle 21 con “Tradimenti” di Harold Pinter: in scena Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi, che cura anche la regia. Lo spettacolo è la messa in scena dell’omonima opera che il Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter presentò per la prima volta al pubblico londinese nel 1978. La storia è quella di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare. Se non fosse che il susseguirsi dei fatti lascia piano piano spazio alla complessità d’animo dei tre personaggi, accomunati da un segreto a volte difficile da portare. Il testo di Pinter rivive sulla scena in un allestimento sanguigno e asciutto dove le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei tre protagonisti, invadono gli spazi e irrompono con forza minando tutte le loro relazioni. Traduzione Alessandra Serra, scene Federico Biancalani, collaborazione artistica Francesco M. Asselta, aiuto regia Nicolò Valandro, produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale con il contributo di Next-Laboratorio delle Idee.
Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, il giorno dello spettacolo dalle 15, e online su www.bigliettoveloce.it e www.allive.it . Info e prenotazioni 0141.399057-399040 www.teatroalfieriasti.it .
Al Teatro Erba “Il fidanzato di tutte”
Una commedia giovane e sexy che vede protagonisti attori e cantanti della generazione “anni ‘90”. Con una colonna sonora che conquista e canzoni nelle quali ritrovarci. Al Teatro Erba di Torino da venerdì 24 febbraio a domenica 5 marzo in scena Il fidanzato di tutte. Il salotto della prosa e delle arti integrate a due passi dal Po si trasforma in casa di… Luca, appunto il “fidanzato” del titolo. Siamo tutti invitati! Questo titolo potrebbe ricordare una pellicola comico-sentimentale degli anni ’50… Il fidanzato di tutte è una commedia brillante di Francis Jackets e Jérôme Dagneau, diretta da Girolamo Angione. La scenografia è curata da Gian Mesturino, le coreografie sono di Gianni Mancini e il coordinamento musicale di Simone Gullì; menzione per gli abiti da sposa dell’Atelier Donatella Gallo. Assistente all’allestimento Luca Simeone. Produzione Torino Spettacoli. L’interpretazione è affidata alla Compagnia Torino Spettacoli con un cast affiatato: Elia Tedesco (tra l’altro su Rai 1 con Il paradiso delle signore), Jessica Grande , Greta Malengo, Vittoria Chiolero, Rosario Farò, Roberto Salinardi e Luca Simeone. Completano il quadro i Germana Erba’s Talents e Paola Cannarella, la Roberta telefonica. Una commedia, con un cast giovane e appassionato, dal sapore vintage ma anche attuale. Il testo infatti racconta le storie variamente intrecciate di un gruppo di giovani d’oggi che gravitano tutti nel mondo dello spettacolo (sono aspiranti attori, cantanti, ballerine, showman e showgirl) e tutti inseguono il successo attraverso un talent, un provino, un concorso o un musical che li faccia sfondare; e tutti sognano di far breccia nel cuore dell’amata-o dell’amato-e di vivere un’indimenticabile storia d’amore meglio se unita a un’appagante “avventura”! Fulcro della vicenda è Luca, il fidanzato del titolo, che cerca di far innamorare tutte le ragazze che conosce. Le sue certezze di conquistatore sono puntualmente frustrate infatti le sue “conquiste” lo lasciano sempre simpaticamente a bocca asciutta. Anzi, preso com’è a corteggiare le ragazze, non s’accorge d’essere diventato oggetto di desiderio da parte di Roberto, un amico del suo gruppo che forse, fra tutti, è quello che prova per lui l’affetto più vero. A far da contrappunto al microcosmo dei giovani, c’è “la voce” di una psicologa, alla quale Luca s’è rivolto per mettere ordine nei suoi sentimenti e nei suoi progetti professionali. Una “voce” che, con tono a volte brusco a volte ironico e divertito, si prodiga maieuticamente a rendere espliciti scelte che di fatto sono già presenti nella testa del protagonista, frastornato solo dalle tante illusorie sirene che lo -e ci- incantano.
Dettaglio date e orari repliche al Teatro Erba (Torino, c. Moncalieri 241):
da venerdì 24 a domenica 26 febbraio e da mercoledì 1 a domenica 5 marzo
da mercoledì a sabato ore 21 – domenica ore 16
Cuneo. Al Toselli “Lisistrata” di Aristofane con Amanda Sandrelli
Venerdì 24 febbraio – ore 21 Teatro Toselli
Via Teatro Toselli 9 – Cuneo
adattamento e regia Ugo Chiti
con Amanda Sandrelli
e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana.
scene Sergio Mariotti
costumi Giuliana Colzi
luci Marco Messeri
musiche Vanni Cassori
produzione Arca Azzurra
Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da quella stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili. Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Questa riscrittura del testo classico da parte di Ugo Chiti interpreta la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale, con una lingua sapida, ricchissima che sembra fatta apposta per rendere l’originale nella sua interezza, reinterpretando quelle parti rese di difficile comprensione dal tanto tempo trascorso.
Teatro Erba di Torino. Fake con Lorenzo Balducci
martedì 21°febbraio ore 21
Atteso appuntamento del cartellone Una sera al Teatro Erba martedì 21 febbraio ore 21: LORENZO BALDUCCI ci fa divertire con il suo nuovissimo e dissacrante FAKE di Riccardo Pechini e Mariano Lamberti al Teatro Erba, nel salotto di corso Moncalieri. Partendo dal celebre paradosso di Orson Welles: “gli Italiani sono 50 milioni di bravi attori nella vita, ma pessimi sullo schermo”, FAKE prende di mira il mondo dello spettacolo e in particolar modo la picaresca vita degli attori e di tutte le numerose categorie che costellano questa galassia: gli onnipresenti, i raccomandati, i “cani”, i caratteristi a vita, i sopravvalutati, gli egomaniaci e via dicendo… Con il suo inimitabile stile da performer, Lorenzo ci conduce attraverso il grottesco mondo dei provini, dei set televisivi, degli immancabili capricci delle “dive”, delle produzioni scalcinate con i cestini preparati dalla mamma del regista, e soprattutto della vita precaria degli attori giovani che, malgrado il talento, non essendo “amichetti” di qualcuno, sono condannati ad essere relegati a un paio di pose in fiction di quart’ordine (e tuttavia non mollano). Sono presi di mira film e serie TV di grande successo, di cui Lorenzo ridoppierà alcune scene, mettendone in rilievo la pessima recitazione, spesso involontariamente comica nel drammatico e “drammatica” nel comico. FAKE vuol essere anche una riflessione su ciò che ormai ci sia rimasto di autentico e spontaneo, ossessionati come siamo nel “recitare” noi stessi sui social, creandoci delle vere proprie identità fittizie da mostrare al mondo. Un paradosso ancor più evidente per un attore, capace magari di piangere lacrime vere su un set e finte nella vita. Infine, come in Allegro, non troppo, lo spettacolo è un’occasione per Lorenzo di raccontare il suo percorso umano e professionale. A cominciare dal suo coming out pubblico che gli chiuse numerose porte (ragion per la quale, molti attori tengono gelosamente nascosta la propria omosessualità, fingendo flirt o addirittura sposandosi con la starlette di turno). Anche qui, come in Allegro, Lorenzo non si fa sconti, raccontando tutta la verità. Il suo inizio come attore molto richiesto, poi travolto da una serie di scandali familiari che lo fecero diventare una sorta di reietto, soprattutto per le raccomandazioni, fatte spesso a sua insaputa, che lo imposero in alcune produzioni. Da qui la sua scelta di ripartire da zero, facendo il cameriere in un ristorante (lavoro che svolge tutt’ora), rinascendo come essere umano, finalmente libero ed autentico, e poi come artista con l’invenzione di un personaggio gender fluid che spopola nei social e ne decreta il successo a teatro.
Unica data al Teatro Erba (Torino, corso Moncalieri 241): martedì 21 febbraio ore 21
Alessandria. “Domeniche a Teatro” – Spettacoli per famiglie. Primo appuntamento con “Dolcemiele” Liberamente ispirato all’opera di Roald Dahl
Domenica 19 febbraio – ore 16 – Compagnia Onda Teatro – Teatro Alessandrino – Alessandria
Domenica 19 febbraio alle ore 16 al Teatro Alessandrino di Alessandria lo spettacolo “Dolcemiele” inaugura la Rassegna teatrale “Domeniche a teatro”, promossa dalla Città di Alessandria e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la direzione artistica della compagnia Coltelleria Einstein e in collaborazione con TING (Rete del Teatro d’Innovazione per le nuove generazioni in Piemonte). La Rassegna è rivolta alle famiglie, ai piccoli e ai grandi, che potranno vivere insieme momenti di spettacolo, divertimento ed emozione. Lo spettacolo di domenica prossima “Dolcemiele” è presentato dalla compagnia Onda Teatro di Torino. In scena l’attrice Silvia Elena Montagnini, la regia è di Roberto Nigrone, disegno e luci di Simona Gallo. La pièce è liberamente ispirata al romanzo “Matilde” di Roald Dahl, scrittore che ha dedicato la sua opera ai giovani e ai bambini.
Il costo del biglietto per lo spettacolo è di € 5,00.