Mutui: quali sono le principali tipologie?
Il mutuo è, facendo riferimento alla definizione presente nel nostro codice civile, un contratto in cui una parte, detta mutuante, eroga una certa somma di denaro a un’altra parte, detta mutuatario, che si impegna a restituirla in un certo periodo di tempo con l’aggiunta di interessi. La somma di denaro che il mutuante concede al mutuatario viene suddivisa in un certo numero di parti dette rate; queste ultime sono costituite da una quota capitale e da una quota interesse.
Se sei interessato a questa forma di finanziamento scopri qui come calcolare la rata del mutuo che pensi di richiedere.
Quello che è importante tenere bene a mente è che la richiesta di un mutuo è una scelta molto importante perché impegna il debitore per un periodo di tempo non indifferente; di norma, infatti, la durata di un mutuo va dai 5 ai 30 anni, anche se non mancano i casi, per quanto non frequentissimi, di mutui che prevedono tempi di estinzione ancora più lunghi (40 o addirittura 50 anni).
Appare subito chiaro che un impegno temporale così lungo debba essere valutato molto attentamente perché le condizioni al contorno possono sempre cambiare; nell’arco degli anni, infatti, possono verificarsi imprevisti come la perdita del lavoro, una malattia, un altro impegno finanziario, un problema legale o familiare ecc.
Ecco quindi che è molto importante riflettere bene sull’importo da richiedere, sul tempo per il quale siamo disposti a impegnarci e sull’istituto al quale richiedere il finanziamento. Una scelta scorretta, infatti, può avere un impatto importante sulla nostra qualità di vita e su quella dei nostri familiari.
Nota tecnica – Il piano di estinzione del mutuo è noto come piano di ammortamento; di norma esso è formato da rate mensili di uguale importo in cui la quota interesse va man mano decrescendo.
Le principali tipologie di mutuo
I mutui non sono tutti uguali; di seguito saranno illustrate brevemente le tre principali tipologie:
- mutuo prima casa
- mutuo seconda casa
- mutuo ristrutturazione
Mutuo prima casa – Questa tipologia di finanziamento è sicuramente una delle più note; come facilmente si può intuire è una forma di mutuo che si rivolge a chi ha il desiderio di acquistare la sua prima abitazione (quella definita normalmente come abitazione principale), ma non ha a disposizione la somma necessaria per l’acquisto. A differenza di altre tipologie di mutuo, il finanziamento prima casa consente di usufruire di alcune agevolazioni fiscali. In linea generale, l’importo concesso per questo tipo di mutuo è pari all’80% del valore dell’immobile (per esempio; se si intende acquistare una casa che ha un valore di 300.000 euro, la banca concederà al massimo 240.000 euro). Questa però non è una regola assoluta; in presenza di determinate garanzie aggiuntive, è possibile che la banca conceda un mutuo che copre più dell’80% del valore della casa.
Mutuo seconda casa – Si tratta di un finanziamento diverso da quello illustrato precedentemente; chi richiede questo tipo di mutuo ha infatti scopi diversi: una casa per le vacanze, una casa da lasciare in futuro ai figli, un investimento nel settore immobiliare ecc. Dal momento che, sostanzialmente, si tratta di una sorta di investimento, per questa tipologia di finanziamento non sono previste particolari agevolazioni. È quindi importante valutare bene le varie offerte. Anche in questo caso, di norma, la banca concede un importo non superiore all’80% del valore dell’immobile.
Mutuo ristrutturazione – Si tratta di un finanziamento destinato a tutti coloro che intendono effettuare opere di manutenzione della propria casa. L’importo massimo che viene concesso è di norma pari all’80% dei costi necessari a effettuare la ristrutturazione.