“Una circonvallazione Villastellone-Santena per l’ospedale a Cambiano”
La proposta di Nicco, «Ospedale unico a Cambiano? Bene, ora la nuova circonvallazione Villastellone-Santena finanziata dal Pnrr.”
Il nuovo Ospedale dell’Asl To5 si farà a Cambiano, e la Commissione regionale Sanità ha accolto nella seduta odierna la proposta del consigliere regionale Davide Nicco di dotarlo contestualmente di una nuova e importante opera destinata a potenziare la viabilità per poterlo raggiungere agevolmente da tutto il Carmagnolese: la circonvallazione Villastellone-Santena, finanziata con i fondi del Pnrr. «La Commissione Sanità – spiega Nicco – ha accolto la mia proposta nel quadro della discussione della delibera di Giunta che indica nel sito di Cambiano quello definitivamente prescelto per la nuova struttura. La scelta di Cambiano è eccellente anche se, come ho avuto modo di ribadire, a mio giudizio quella di Villastellone sarebbe stata ugualmente idonea. Ho fatto però presente alla Commissione che un’opera di forte impatto come questa dev’essere accompagnata da interventi di adattamento e potenziamento della viabilità esistente, per renderla facilmente raggiungibile rispetto all’intero bacino di riferimento. E questo a oggi risulta ancora poco agevole, in particolare per gli utenti provenienti dal Carmagnolese. Presenterò così in Consiglio regionale una mozione affinché si dia corso immediato a una delle 10 opere che la Regione ha indicato come prioritarie nel Pnrr, ossia la circonvallazione di Villastellone-Santena. Un’opera che sarà realmente complementare per la struttura e migliorerà la viabilità dell’intera area».
La nuova bretella metterà in collegamento il Carmagnolese con la provinciale 393 e la circonvallazione di Santena, permettendo così di raggiungere l’ospedale in tempi più brevi e con sicurezza ancora maggiore. «Ringrazio l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – sottolinea Nicco – per avere aderito alla proposta ritenuta razionale e sostenibile. Di fronte a questo resta inspiegabile come mai il Pd abbia cercato ancora di spingere un’opzione come quella di Moncalieri-Vadò che ha già dimostrato la propria totale inadeguatezza e per la quale sono stati respinti tutti gli emendamenti proposti. Finalmente i cittadini dell’Asl To5 avranno un’opera che attendono da quarant’anni, e per la quale oggi abbiamo fatto un altro passo significativo».