A PINO TORINESE L’INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA A MARIA MONTESSORI
Anche quest’anno il Comune di Pino Torinese ha promosso, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’organizzazione di eventi e iniziative per sostenere attraverso azioni concrete la parità di genere. La piazza antistante al Centro Polifunzionale (già via Folis), dunque, è stata intitolata a Maria Montessori. Una scelta importante, che vuole favorire la diffusione di una cultura di rispetto e parità anche attraverso la toponomastica stradale, ancor più in un luogo simbolico: sul piazzale pinese si affacciano infatti alcuni centri poliambulatoriali e Montessori fu la terza donna italiana a laurearsi in Medicina.
Come sottolineato dalla Sindaca Alessandra Tosi: “La parità di genere è uno dei capisaldi della nostra Amministrazione. L’intitolazione della piazza a una donna che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella nostra società, portando a cambiamenti rivoluzionari in diversi ambiti, si inserisce in un impegno quotidiano che poniamo alla diffusione di una cultura paritaria, oltre che di contrasto alla violenza di genere. Per questo motivo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di questa intitolazione, arrivata dall’associazione FIDAPA”.
La Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari è parte di una più ampia organizzazione mondiale e ha lo scopo di promuovere la realizzazione professionale delle donne, supportandole nel loro percorso. Come dichiarato dalla Presidente Selma Chiosso, “la mission della nostra associazione è adoperarci affinché gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione delle donne vengano superati. A livello nazionale una delle nostre campagne è stata quella della toponomastica al femminile, quindi abbiamo inoltrato la richiesta dell’ intitolazione della Piazza su cui si affaccia questo “cuore pulsante” di scienza medica e cultura a Maria Montessori”. La vita professionale di Maria Montessori rappresenta infatti l’emancipazione femminile in un’epoca in cui emergere era per le donne ancora più difficile rispetto a oggi. Nata nel 1870 in provincia di Ancona, Montessori fu infatti pedagogista, educatrice e intellettuale di successo, nonché tra le prime donne italiane a laurearsi in Medicina. Il suo metodo pedagogico si diffuse in tutta Europa e ancora oggi rappresenta un modello educativo di grande efficacia.
Elisa Pagliasso, Assessora alla Cultura e Pari Opportunità, sottolinea: “Uno dei mezzi per ridare visibilità e dignità a donne come Maria Montessori è proprio attraverso la toponomastica al femminile, perché nella maggior parte dei Comuni purtroppo le intitolazioni a uomini sono di gran lunga superiori a quelle delle donne (a Pino ad esempio si contavano solo 3 vie intitolate a donne). Dare il nome di questa piazza del Centro Polifunzionale a M.Montessori ci è sembrato perfettamente coerente con i suoi studi e traguardi, in quanto riunisce sia scienza medica che cultura e formazione allo stesso tempo”.
Marta Riminucci, Consigliera alle Politiche educative e di formazione, intervenendo all’inaugurazione ha commentato: “Maria Montessori rappresenta ancora oggi un esempio di tenacia per tutte le donne, soprattutto per quelle che faticano a vedere riconosciute le proprie capacità intellettuali. Ma è anche un esempio di accoglienza per tutti: si prese infatti cura degli emarginati della società facendo leva sulle risorse personali di ciascuno, esortando i giovani a riscattarsi e a trovare la propria strada. Ebbe grande fiducia nelle capacità dei bambini, e li educò sempre alla pace e al rispetto degli altri. Confrontarsi oggi con i suoi studi significa imbattersi in un metodo educativo scientifico di grande ispirazione”.
Così Pino Torinese vanta oggi una piazza a lei intitolata, per ricordare a tutti i cittadini e i passanti che la parità di genere può essere raggiunta solo con uno sforzo congiunto nel cambiare le convenzioni e le abitudini quotidiane di ognuno di noi, a partire dalle nostre città.