Chivasso. Insieme per ricordare.
Scolaresche, associazioni, forze dell’ordine, amministratori e cittadini hanno gremito ieri pomeriggio, mercoledì 22 marzo, le strade del centro storico di Chivasso per il corteo antimafia “Insieme per ricordare”, promosso dall’Assessorato Comunale alla Legalità in collaborazione con la Libera Università della Legalità.
Alla manifestazione hanno portato i loro saluti anche i sindaci di San Sebastiano da Po Giuseppe Bava e di Cavagnolo Andrea Gavazza.
Mentre dall’impianto di diffusione sonora venivano menzionati i nomi delle 1.069 vittime innocenti delle mafie, la marcia partita da piazza Noè ha fatto tappa in piazza della Repubblica ed in piazza Dalla Chiesa dove Ivan Perna e Francesco Micca hanno declamato dei brani di don Luigi Ciotti e sulla strage di via Carini.
L’iniziativa è culminata in piazza 12 maggio 1944 nei pressi della biblioteca civica Movimente.
I ragazzi delle scuole hanno letto testi di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di altri esponenti della lotta alla mafia, prima delle conclusioni affidate al sindaco Claudio Castello e all’assessore comunale alla Legalità Gianluca Vitale.
Quest’ultimo ha rimarcato il ruolo fondamentale degli studenti contro la sub cultura delle mafie.
Il primo cittadino di Chivasso ha parlato degli impegni che lo hanno portato nelle scorse ore a Milano in occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata e ha ricordato gli appuntamenti di questi giorni per promuovere la cultura della legalità.
Stasera, giovedì 23 marzo, alle ore 21, nel Teatrino Civico di Chivasso, Paola Caccia ricorderà la figura del padre Bruno, il magistrato ucciso dalla ‘ndrangheta a Torino nel 1983. La serata sarà arricchita dalle performance musicali e teatrali di varie associazioni.