Pinerolo, Torre Pellice e Pragelato uniti per accogliere i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali 2025
Pinerolo e il Pinerolese si preparano ad ospitare i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali che si terranno dal 13 al 23 gennaio 2025 a Torino, Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo e Torre Pellice.
La rassegna, nata proprio sotto la Mole col nome di Universiade grazie alla spinta dell’allora presidente del CUS Torino Primo Nebiolo, tra meno di due anni coinvolgerà Torino e le montagne che la circondano, e nel pinerolese avrà tre sedi di gara: lo Stadio Olimpico del ghiaccio di Pinerolo e lo Stadio del Ghiaccio di Torre Pellice, che ospiteranno le qualificazioni di hockey su ghiaccio e le nevi di Pragelato che ospiteranno le gare di sci di fondo e di biathlon.
La conferenza stampa ha visto i tre primi cittadini del pinerolese – Luca Salvai, Sindaco di Pinerolo; Giorgio Merlo, Sindaco di Pragelato e Marco Cogno, Sindaco di Torre Pellice – uniti per cogliere al meglio le opportunità offerte da questo grande evento che porterà in Piemonte oltre 3000 atleti da ogni parte del mondo.
La strada verso il 2025 (ROAD TO 2025) è anche un invito al tessuto sportivo, imprenditoriale e culturale del territorio a costruire insieme una serie di iniziative collaterali volte ad accogliere al meglio i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali e mostrare al mondo la ricchezza turistica, culturale e sportiva di cui il pinerolese è capace.
«Una valle così importante a livello turistico sarà rilanciata da questo evento sportivo universitario che nasce a livello mondiale proprio a Torino grazie a Primo Nebiolo.” ha detto il Presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio. “Il mio augurio è che il lascito per i comuni coinvolti sia strutturale, come ad esempio con il poligono del biathlon a Pragelato o con la riqualificazione dei palazzetti di Pinerolo e Torre Pellice, sia dal punto di vista turistico e culturale attraverso lo sport».
Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo): «Manca un anno e mezzo ai Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025 e crediamo sia necessario coinvolgere il territorio in un percorso di avvicinamento all’evento. Le Universiadi sono una straordinaria opportunità per le ricadute che potranno avere sul tessuto sociale, economico ed associativo del pinerolese. Ora, quel che dobbiamo fare è costruire una rete e creare un calendario di iniziative, eventi, manifestazioni che ci accompagnino alle Universiadi e ci permettano di vivere la loro atmosfera non solo nei dieci giorni di competizioni sportive che arriveranno qui. È il momento di superare le divisioni e rendere coesa la comunità, per raggiungere un obiettivo comune: promuovere il pinerolese nel mondo».
Giorgio Merlo (Sindaco di Pragelato): «In un evento internazionale come le Universiadi si misura la compattezza di un territorio. Il Pinerolese, con i suoi 47 comuni, dovrà riuscire a coordinarsi per vincere una scommessa: andare oltre i singoli campanilismi. Ospiteremo migliaia di atleti ed è importante essere uniti e raccontare in modo organico tutti i tasselli che rendono speciali le nostre valli e la pianura. Per fare questo abbiamo bisogno di risorse certe, e che queste risorse vengano spese bene, evitando di generare effetti devastanti sull’ambiente e pianificando il futuro sportivo e turistico delle nostre montagne».
Marco Cogno (Sindaco di Torre Pellice): «Dopo i due anni complessi determinati dal Covid vorrei riportare la gente a riempire i nostri impianti sportivi e sentirsi parte della stessa comunità, per vivere i Giochi Mondiali Universitari invernali del 2025 con l’entusiasmo contagioso sperimentato nel 2006. Le Universiadi saranno un’occasione importante per le nostre comunità che potranno sentirsi parte di qualcosa di grande, perché il mondo arriverà da noi. Spero di vedere gli occhi degli sportivi delle nostre valli luccicare e vorrei rendere felici i cittadini, gli sportivi, i giovani che raccoglieranno l’eredità dei giochi».
Paolo Verri (Responsabile Programma Culturale e Progetti Speciali Torino 2025): «Negli scorsi anni è finalmente esplosa la questione metromontagna, ovvero la relazione tra i centri urbani e le terre alte. I giochi mondiali universitari del 2025 saranno l’occasione per tenere insieme un ambito territoriale che, se avrà la capacità di contaminarsi dal punto di vista culturale e organizzativo, potrà essere davvero competitivo. Natura, sport, cura della persona sono alla base di una nuova sostenibilità sociale ed economica alla quale lavoreremo con grande passione».
Bruna Destefanis (Assessora allo sport, Città di Pinerolo): «Il pinerolese è capace di essere unito per un obiettivo comune, ne è testimonianza la Just The Woman I Am svoltasi a Pinerolo, che in due anni ha coinvolto migliaia di persone con quasi 25 mila euro raccolti solo sul territorio per la Ricerca sul cancro. Oltre alle potenziali ricadute turistiche e di crescita, i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali ci permettono di ribadire alcuni valori centrali che ci aiutano a crescere come cittadini: l’importanza della partecipazione, la collaborazione e la capacità di fare squadra per un obiettivo comune. E oggi vogliamo invitare tutti a fare squadra: perché è insieme che si vince!».
Laura Muzzarelli (Presidente Sporting Club Pinerolo): «Lo Stadio del Ghiaccio di Pinerolo è per me una vera e propria casa e spero che possa diventarlo anche per le squadre che passeranno da qui durante le gare di hockey su ghiaccio delle Universiadi. I XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali saranno un evento internazionale capace di coinvolgere i nostri sportivi e di rendere protagonisti quei giovani che ogni giorno seguiamo nel nostro settore giovanile e che avranno l’opportunità di confrontarsi con il mondo e di crescere».
A testimoniare l’impegno e la passione per gli sport invernali del territorio erano presenti in conferenza stampa le atlete pinerolesi Federica Boaglio, Margherita Ostoni, Eleonora Trombetta della Nazionale femminile U18 Hockey su ghiaccio.