PIEMONTE x CURIOSI. Viganella, il paese piemontese dove il sole arriva da uno specchio
Il caso insolito dello specchio di Viganella: l’uso di un sole artificiale per illuminare il paese
La storia dello specchio di Viganella rappresenta un esempio di come la creatività e l’ingegnosità possono risolvere questioni insolite. Questo piccolo borgo piemontese ha trovato una soluzione originale per il problema dell’oscurità invernale che lo affliggeva, creando un dispositivo che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo.
Situato ai piedi delle Alpi, il villaggio di Viganella è immerso in una vallata profonda e stretta. A causa della sua particolare posizione geografica, i raggi del sole non raggiungono il paese dall’11 novembre al 2 febbraio, lasciando gli abitanti in una completa oscurità per oltre due mesi. Una situazione che non solo rappresenta un problema per la vita quotidiana, ma che può anche avere effetti negativi sulla salute e sul morale delle persone.
Un’idea creativa
Per risolvere questo problema, i residenti di Viganella hanno avuto l’idea di utilizzare uno specchio gigante che riflettesse la luce del sole dalla montagna opposta nella valle del paese. La costruzione dello specchio è stata un’impresa ambiziosa. Per evitare il rischio di rotture o cadute, gli esperti hanno impiegato vetro temperato e resina, e il suo peso raggiunge i 1.300 chilogrammi.
Lo specchio, posizionato su una parete della montagna opposta al paese, riflette la luce solare sulla piazza principale del paese. Un computer gestisce il dispositivo seguendo il movimento del sole, modificando l’angolo di inclinazione dello specchio per massimizzare la quantità di luce riflessa. Il risultato è a dir poco sorprendente. Una parte della piazza riesce ad ottenere un’illuminazione per circa sei ore al giorno, fornendo agli abitanti di Viganella una preziosa fonte di luce e calore durante i mesi invernali.
I vari utilizzi dello specchio
Ma l’utilizzo dello specchio non si limita solo alla luce. Durante il resto dell’anno, il dispositivo può essere utilizzato per scopi diversi, ad esempio l’osservazione di fenomeni astronomici come le eclissi. Inoltre, il sistema di riflessione potrebbe essere utilizzato anche per l’illuminazione di altri paesi o città che si trovano in posizioni simili. Il caso dello specchio di Viganella non è l’unico al mondo. I norvegesi hanno replicato lo stesso sistema nella città di Rjukan, che come Viganella, si trova in una valle profonda e stretta.
Ilaria Rosella Pagliaro